Non servono i social a far capire che quella di oggi è una generazione che vive sul web. Una cosa però va detta: i social riescono a diffondere rapidamente le notizie e quella riguardante una possibile tempesta solare è solo una delle tante ad aver fatto il giro del mondo, arrivando anche in Italia e spaventando i suoi utenti.
Su piattaforme come quella più usata negli ultimi anni, ovvero TikTok, oltre ai balli, alle storie e alle ricette per i piatti, non mancano anche le notizie di cronaca o di sapere generale. Seppur positivo, bisogna comunque fare i conti con la possibilità che qualcuno fraintenda banalmente delle informazioni, condividendo reel altrettanto sbagliati.
Tra gli ultimi trend legati alle notizie, quello che ha spaventato gli utenti ha come protagonista la NASA e un particolare comunicato, che a primo impatto sembra essere piuttosto preoccupante: È in arrivo una super tempesta solare che potrebbe portare al malfunzionamento di internet e del Wi-Fi nel mondo intero, lasciando gli utenti privi di accesso per mesi, se non addirittura anni. Bufala o verità? Un po’ e un po’, ma bisogna fare chiarezza.
La verita sul caso “tempesta solare” di TikTok
La preoccupazione di non poter accedere ad internet da parte non solo degli utenti del social, ma della generazione Z, è basata su un fraintendimento. La notizia della NASA riguarda un avanzamento nella tecnologia e la possibilità di riuscire a prevedere l’arrivo potenziale delle tempeste solari. L’idea di una morte temporanea e longeva di internet deriva invece da uno studio portato avanti da Angeetha Abdu Jyothi nel 2021.
Tale studio sostiene della possibilità, uguale o inferiore al 12%, dell’arrivo di una tempesta solare in grado di devastare i nostri satelliti, le reti elettriche e interrompere le comunicazioni radio e di internet, il tutto per diversi mesi. Sempre secondo questo studio, queste possibilità riguardano i prossimi decenni, ma gli utenti hanno frainteso, creando attraverso TikTok una falsa notizia di attualità, generando inutile allarmismo sulla questione e portando le persone a credere che la tempesta sia imminente.
Oltre al fatto che si tratta di un caso né sicuro, né tantomeno nel breve periodo, la notizia della NASA doveva essere un comunicato positivo trasmesso alle persone, in quanto le scoperte fatte dalla sonda Parker Solar Probe, saranno utili alla previsione dei venti solari, dandoci la possibilità di adattare le dovute precauzioni ad un’eventuale situazione di emergenza. Quello dei social dunque non è altro che allarmismo gratuito, lo stesso che nel periodo del COVID-19 è stato oggetto di critica e discussione da parte di tantissime persone.
