Pokemon si dà alle belle arti, sbarcando alla JAPAN HOUSE di Los Angeles con una mostra incentrata sulla manifattura d’autore che darà nuova vita ai mostriciattoli di Nintendo. A partire da luglio e per i successivi sei mesi, sarà possibile apperzzare il mondo creato da Satoshi Tajiri riportato secondo la visione dei migliori artisti giapponesi.
Forse leggendo JAPAN HOUSE qualcuno ha pensato alla famosa catena di ristoranti di sushi all-you-can-eat, ma in questo caso non centra nulla — la struttura di cui parliamo è la casa del design e dell’arte nipponica, creata in triplice copia dal governo giapponese con l’obiettivo di portare nel mondo la cultura del sol levante. Questo polo artistico si espande per più di 4’000 metri quadrati all’interno di un palazzo poco distante da Long Beach. Ovviamente il ristorante di sushi all’interno dei locali non manca, ma la protagonista in questo caso è la creatività degli oggetti mondani.
Non c’è da stupirsi se i videogiochi si stanno facendo sempre più strada all’interno dei musei; è già successo molteplici volte attorno al mondo, e l’esempio forse più notevole è il MoMA di New York: in esposizione Pong, PacMan, e persino Dwarf Fortress.
Pokemon e Kogei: la mostra alla Japan House di LA
Il tema della mostra sono le Kogei in stile Pokemon; si tratta di opere di manifattura che seguono delle regole molto specifiche — in pratica è un’etichetta di qualità, non molto diversa dalle nostre denominazioni “DOP” o “Made in Italy”.
Per essere Kogei, un oggetto d’arte deve rispettare una severa lista di regole:
- Dev’essere pensato per l’uso quotidiano
- Le parti principali della lavorazione sono compiute a mano
- L’oggetto è creato con tecniche tradizionali
- L’artista deve usare materie prime estratte in modo tradizionale
- L’oggetto dev’essere costruito in una certa regione del Giappone
Tenendo in considerazione queste regole, sicuramente si può apprezzare maggiormente il design intricato degli oggetti a tema Pokemon esposti durante la mostra. Parteciperà all’evento anche Morihito Katsura, un artista esperto in lavorazione di metalli che viene considerato un tesoro nazionale (pare che discenda da una stirpe di fabbri che trova origine nel periodo Edo).
Tra i 70 inestimabili pezzi d’arte esposti, possiamo contare raffigurazioni di Pikachu, Litten, Popplio impresso su panni di seta, Charizard fuso con un grosso vaso in ceramica, e un Jolteon luccicoso scolpito in frammenti d’oro e rame. Chi volesse visitare la mostra potrà farlo anche durante le vacanze di Natale: l’evento avrà inizio il 25 luglio 2023, e terminerà il 7 gennaio 2024. Maggiori informazioni sono riportate sul sito ufficiale della mostra.