In queste ultime ore il live-action di One Piece ha finalmente iniziato a rivelarsi in modo concreto agli occhi dei fan, nel corso dell’evento Netflix “TUDUM” tenuto in Brasile nella giornata di sabato 17 giugno. Questo evento ha portato numerosi fan di One Piece a visitare il luogo nelle ore antecedenti all’inizio di esso, in modo da poter visionare gli oggetti di scena esposti nelle sale principali della struttura che ospita la presentazione.
Inoltre, sempre durante il Netflix TUDUM sono state effettuate diverse interviste agli attori facenti parte del cast principale, i quali hanno svelato dei dettagli interessanti riguardo il ruolo che Eiichiro Oda ha coperto nel corso di questa produzione che va avanti ormai da ben 7 anni, e con non pochi inghippi.
Oda ha dichiarato di aver lavorato alla produzione del live-action di One Piece sin dai tempi del film Stampede, e di aver continuato a fare ciò anche nel corso della produzione di One Piece Film: RED. Vediamo ulteriori dettagli riguardo il suo ruolo nelle parole del cast principale all’evento di questa settimana.
Il ruolo di Oda nel live-action
Nell’intervista fatta a Inaki, Mackenyu, Jacob Romero, Emily Rudd e Taz Skylar, la dinamica tra tutti loro appariva “spettacolare”, e alla domanda se si fossero sentiti nervosi essi hanno risposto tutti di no, poiché affrontare quel processo insieme l’ha reso più sopportabile.
Il creatore del manga ha partecipato alla produzione di One Piece sin dall’inizio, e infatti è stato coinvolto durante il casting dei personaggi, selezionando ognuno di essi. La presenza di Eiichiro Oda è uno dei motivi per cui i fan hanno fiducia nel live action di One Piece, e anche per Godoy Inaki (Luffy):
” Il fatto che Eiichiro Oda fosse coinvolto mi ha dato la sicurezza di andare avanti e andare avanti perché sapevo che non ci avrebbe permesso di fare qualcosa che non era giusto”.
Per l’attore Mackenyu, la fiducia dei fan nel creatore è stata essenziale per costruire il rapporto con i fan:
“Qualunque cosa vuole che sia nella serie è ciò che vorrebbero i fan. Quindi sono sicuro che saranno felici. Sai, hai solo 8 ore nella serie. Ci saranno cose che potrebbero cambiare, ma è quello che serve. Ne siamo molto felici”.
Per anni Oda ha rifiutato varie proposte per portare One Piece in live action considerando molte cose che andavano dai budget (non abbastanza per portare avanti una storia di queste dimensioni) o dallo sviluppo della storia stessa.
Ma è successo qualcosa con Netflix e gli showrunner, Steven Maeda e Matt Owens, che erano convinti di farlo. Forse il fattore che sono due dei più grandi fan, ha reso la proposta più vincente e iniziata dopo tanti anni.
