Phil Spencer, amministratore delegato della Microsoft, durante l’udienza per l’attuale causa della FTC contro Microsoft, afferma che l’acquisizione della ZeniMax Media, la società che possiede la Bethesda Softworks, nasce dal timore di perdere il lancio di Starfield. A detta di Spencer in passato la Sony e la Bethesda avevano già stretto un accordo di esclusività per l’uscita di altri due titoli, privandone la distribuzione in Xbox per il primo anno dopo l’uscita.
Sono queste le parole di Phil Spencer rilasciate a The Verge: “Quando abbiamo acquisito Zenimax uno degli impulsi per farlo era che Sony aveva fatto un accordo per Deathloop e Ghostwire [Tokyo]… pagando Bethesda per non far uscire quei giochi su Xbox.”. A quanto pare dopo avere sentito che anche Starfield fosse in lizza per diventare un esclusiva Playstation, l’azienda capitanata da Phil Spencer è dovuta passare al contrattacco. “Non possiamo essere in una posizione da console di terzo posto […] abbiamo dovuto assicurarci dei contenuti per rimanere vivi nel business”.
È noto a tutti la guerra di mercato che stanno affrontando Sony e Microsoft per l’acquisizione di esclusive da far approdare nelle loro franchigie. Playstation e Xbox sono le principali scelte degli utenti ormai da vent’anni, lasso di tempo durante il quale Phil Spencer si è ritenuto un passo indietro rispetto alla Sony, che tempestivamente ha tagliato fuori l’azienda statunitense dai titoli più scottanti dell’ultimo periodo.
Phil Spencer: Microsoft e Sony una guerra che dura da vent’anni
Phil Spencer inoltre aggiunge che i titoli rilasciati per entrambe le console abbiano portato alla Sony degli incassi che l’industria Giapponese ha poi investito per limitare il mercato dell’Xbox attraverso anche le stesse esclusive. “Ogni volta che spediamo un gioco su PlayStation… Sony cattura il 30% delle entrate che facciamo sulla loro piattaforma […] usando poi quelle entrate per ridurre la sopravvivenza di Xbox sul mercato.”
Sulla questione della esclusività di Elder scroll 6 per Xbox e pc Phil Spencer non si sbottona, rimanendo sul vago: “Siamo stati poco chiari su quale piattaforma avverrà il rilascio del gioco, visto che l’uscita è ancora molto lontana.” Aggiunge inoltre: ” è molto difficile per noi in questo momento definirlo con precisione”.
Il primo titolo Bethesda esclusivo per Xbox è Redfall, che non mette a segno il colpo sperato nella guerra per capitanare il mercato delle console e Spencer si scusa appunto per il lancio deludente. Tra le ultime manovre aziendali della Microsoft troviamo la proposta fatta per l’acquisizione di Activision Blizzard che ammonta a 68.7 miliardi di dollari.