Sul web, molti conoscono GeoPop. Noto canale YouTube di divulgazione in merito a tutto ciò che sia inerente alle Scienze della Terra, oltre che realtà molto attiva su tutti i social con un grande seguito specialmente su TikTok. L’account sul social cinese infatti ha collezionato ben 1,8 milioni di follower, con una media di visualizzazioni molto alta. Tant’è che gran parte dei video supera ampiamente il milione.
Il progetto di Andrea Moccia, direttore editoriale di GeoPop, ha riscosso dunque un successo davvero enorme in questi anni, e ogni giorno è un punto di riferimento per appassionati e curiosi. In queste ore però, purtroppo, il team dietro il progetto si è ritrovato a portare all’attenzione del pubblico un avvenimento ai loro danni ritenuto inaccettabile e che, come accaduto diverse volte anche ad altri content creator, coinvolge il mondo della televisione.
Sulla community del loro canale YouTube, infatti, proprio pochi minuti fa è stato creato un post in cui viene fatto notare come il telegiornale del canale La7 abbia preso e utilizzato uno dei video creati dal team senza alcuna autorizzazione, secondo quanto riferisce GeoPop. Il tutto oscurando anche il logo, e senza fare alcuna menzione agli autori, sempre in base alla ricostruzione del post.
Il problema dei contenuti “rubati” dalla televisione
Il video in questione era un contenuto inerente al sommergibile OceanGate Titan, che ha fatto discutere moltissimo negli scorsi giorni proprio per la particolarità della faccenda. In queste ore è ancora un argomento che raccoglie moltissimo interesse, specialmente per quanto riguarda la possibilità di comprendere al meglio il suo epilogo.
GeoPop ha affrontato la questione del sommergibile in diversi video, e con l’ultimo contenuto (ovvero quello che sarebbe stato preso senza alcuna autorizzazione da La7) il team ha riscosso un grande successo, riuscendo ad arrivare primo in tendenze e collezionando 2,3 milioni di visualizzazioni in sole 48 ore, secondo quanto ricostruito nel post. Il team sottolinea inoltre l’originalità del contenuto specificando le animazioni 3D in esso presenti sono state prodotte “in house”.
Purtroppo, questo successo a quanto pare ha attirato anche l’attenzione dei media tradizionali che, in alcuni casi, incorrono nell’errore di non assicurarsi di poter utilizzare contenuti originali altrui per i propri servizi. GeoPop nel post su YouTube ricorda infatti che “nessun contenuto audio e video può essere utilizzato senza autorizzazione degli autori. Non ci sono eccezioni. Qualora avvenisse, si sta commettendo un furto”.
In passato, cose simili sono accadute già diverse volte ad altri creator. Clamoroso fu ad esempio il caso di Nicolò Balini, conosciuto sul web per essere il creatore e possessore del canale Human Safari, che si ritrovò un contenuto in televisione senza averne ricevuto alcuna richiesta e senza aver dato nessuna autorizzazione.
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