YouTube si prepara alla prossima grande rivoluzione dedicata ai content creator che usano la piattaforma di Google per postare i propri video. È stata infatti presentata, durante il VidCon, una funzionalità che permetterà di doppiare i video in tante altre lingue permettendo una diffusione globale di ogni contenuto che verrà postato sul social network.
Il nuovo tool è stato sviluppato dal team di Aloud, che fa parte del progetto di incubazione Area 120, e presentato diverso tempo fa attraverso un video esplicativo. Esso sfrutterà l’intelligenza artificiale per aiutare utenti e creatori nel raggiungere un obiettivo che, solo fino a poco tempo fa, sarebbe sembrato impossibile.
Il meccanismo di funzionamento, in effetti, è abbastanza semplice: lo strumento trascriverà l’audio del video originale sottoponendo il testo allo youtuber per verificarne la correttezza, procedendo successivamente alla sua traduzione e, di fatto, doppiando il video.
Funzioni e disponibilità del nuovo strumento di YouTube
La funzione è già disponibile come beta e già implementata nel video tutorial che ne anticipa le funzionalità nelle lingue che saranno supportate all’inizio dell’esperimento: l’inglese, lo spagnolo, il portoghese, l’indonesiano e l’hindi.
Attraverso l’uso di un’intelligenza artificiale, sempre più capace di generare dai dati in suo possesso, Google ha intenzione di riuscire a campionare e sintetizzare il timbro vocale del creatore per fare in modo che il doppiaggio sembri effettuato dallo stesso youtuber del video originale, rendendo l’espressività della voce adeguata al tono del racconto.
Dunque una nuova riduzione delle distanze e delle culture si prospetta agli occhi tanto dei creatori di contenuti che potranno permettersi di contare su una platea di spettatori molto più ampia, quanto per i fruitori, che troppo spesso, a causa delle barriere linguistiche, non hanno accesso a video che, se doppiati, in questo modo, risulterebbero immediatamente comprensibili a tutti.
Per quanto ci riguarda non possiamo non notare, ancora una volta, come l’uso dell’intelligenza artificiale stia lentamente ma inesorabilmente cambiando le potenzialità dei nostri lavori e delle piattaforme di studio o intrattenimento.
Non ci resta che aspettare per comprendere quanto ancora ci vorrà per far si che uno strumento di questa portata sia realmente disponibile su una piattaforma usata da centinaia di milioni di utenti come lo è YouTube e, con ancora più curiosità, per capire come questo ennesimo cambiamento epocale sarà in grado di modificare gli assetti relativi alla creazione di contenuti e il modo stesso in cui tali contenuti vengano creati.
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