La Torre Nera: l’adattamento di Mike Flanagan entusiasma anche Stephen King

Di Marco Danesi - 23 Giugno 2023

La saga della Torre Nera rappresenta senza dubbio uno dei lavori più importanti e interessanti di Stephen King, rappresentando un progetto in cui l’autore ha dato prova della sua straordinaria capacità di mixare temi, argomenti e atmosfere, e soprattutto di dare sfogo a tutta la sua creatività.

Dopo aver ricevuto un primo, dimenticabile, adattamento cinematografico in un film del 2017 diretto da Nikolaj Arcel e con protagonisti niente di meno che Idris Elba e Matthew McConaughey, il ciclo di libri e fumetti sta per essere trasposto per il piccolo schermo, scatenando, a un tempo, la gioia e il terrore nei cuori dei Fedeli Lettori che hanno amato le vicende di Roland Deschain.

Mike Flanagan, regista e sceneggiatore che ha già lavorato a due dei migliori adattamenti di sempre delle opere del Re dell’horror, avendo curato Il Gioco di Gerald e Doctor Sleep, trasposizione del sequel di Shining, aveva dichiarato durante un’intervista a Deadline dello scorso dicembre, di avere acquisito i diritti per La Torre Nera:

“Sei la prima persona a cui lo diciamo. Prima del nostro accordo con Amazon abbiamo acquisito i diritti di The Dark Tower, che è stato il mio Santo Graal per la maggior parte della mia vita. I diritti sono stati esclusi dall’accordo con Amazon, il che non significa che non possano o non vogliano partecipare al progetto, prima o poi. Non si sa mai. Ma è qualcosa che stiamo sviluppando noi stessi e che siamo davvero emozionati di mettere in piedi, prima o poi”.

Il plurale usato da Flanagan si riferisce naturalmente al suo partner in crime Travor Macy e alla casa di produzione indipendente Intrepid Pictures che i due hanno creato.Quindi il filmmaker aveva concluso:

“La sceneggiatura dell’episodio pilota è una delle mie cose preferite tra quelle a cui abbia mai lavorato. Abbiamo in mente una serie che andrà avanti per almeno cinque stagioni con altre due featurette singole. La prima inquadratura, che arriva subito dopo la prima, incredibile, frase del primo libro, L’Ultimo Cavaliere, è un’immagine che mi frulla in testa da quando ero studente. Prima o poi dovrà uscire da lì”.

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Stephen King approva i lavori per La Torre Nera

Non ci resta dunque che attendere, fiduciosi e terrorizzati, come è giusto che sia, per capire se potremo finalmente riprendere la ricerca della Torre Nera seguendo le orme del Pistolero e dell’Uomo in Nero, sua eterna nemesi.

A mesi di distanza dall’annuncio, Flanagan è tornato a parlare del progetto, dimostrandosi ancora entusiasta e speranzoso a proposito del fatto che tutto possa andare in porto: “.È quello che voglio fare di più. Siamo in sciopero, ma sono molto ottimista sul fatto che siamo sulla buona strada. Abbiamo buoni partner, e penso che alla fine si farà. Non posso dirlo con certezza, ma abbiamo buone prospettive. Quindi spero che sia così”.

A suggellare il tutto è poi arrivata l’approvazione dello stesso King, non sempre ben disposto nei confronti di chi lavori sulle sue opere (celeberrima la sua polemica a proposito del bellissimo adattamento di Stanley Kubrick di Shining) e che, a dirla tutta, non sempre è stato omaggiato nel migliore dei modi dalle produzioni cinematografiche o televisive.

L’autore di capolavori come It e L’Ombra dello Scorpione, ha infatti usato Twitter (sul quale è sempre molto attivo) per esprimere la sua benedizione al progetto, attraverso un commento tanto semplice quanto esplicativo al proposito: “Lo scrittore è d’accordo”.