Dr Commodore
LIVE

Come giocare con le carte Pokemon? 7 punti per imparare le regole base

Se fate parte della maggior parte di chi acquista regolarmente o anche solo occasionalmente le carte Pokemon, è molto probabile che non sappiate davvero come si fa a giocarci: l’idea generale è chiara, ma imparare le specifiche regole su composizione del mazzo e ritmo dei turni richiede di andare a leggersi le regole; uno sforzo che noi abbiamo compiuto, producendo poi questo pratico riassunto semplificato.

In questa guida vi spieghiamo come funziona il gioco di carte collezionabili Pokemon, in modo da permettervi di prendere quei coloratissimi cartoncini che stanno attirando polvere nei raccoglitori e renderli protagonisti di avvicenti duelli a colpi di saette e bombe infuocate, proprio come succede nei videogiochi e nell’anime.

Tutto quello che vi serve per iniziare è una manciata di carte Pokemon, una monetina per decidere chi inizia, e ovviamente un tavolo libero su cui appoggiarsi. Se vi manca tutto questo, un’alternativa molto valida è l’applicazione Pokemon GCC Live, disponibile sia per dispositivi mobili che per computer (in precedenza ci siamo occupati di come scaricarla correttamente per non venire truffati).

Come giocare carte Pokemon guida principianti min

Gioco di carte Pokemon: le regole per iniziare

Di seguito parleremo delle basi assolute per giocare con le carte Pokemon: come fare un mazzo, come si inizia la partita, come si vince e cosa si può fare durante il proprio turno. Effetti di stato e meccaniche V-Astro sono finezze che spiegheremo in un articolo a parte.

Per capire al meglio come funziona il gioco, vi consigliamo di mettere assieme un mazzo composto da un singolo tipo (tutte carte elettro, tutte erba) e seguire le nostre istruzioni passo passo, meglio ancora se in compagnia di un amico.

91l059X0W4L. AC SL1500 1
Un’altra alternativa per imparare sono i box realizzati appositamente per insegnare il gioco.

1. Com’è fatto un mazzo di Pokemon GCC?

I mazzi della modalità standard sono composti da 60 carte, non più, non meno. Tra queste deve esserci almeno un Pokemon in forma Base (cioè allo stadio più basso di evoluzione — Pichu, Charmander, Turtwig — oppure un Mon che non ha proprio evoluzioni — per esempio un leggendario, oppure un semplice Tauros). L’equilibrio del mazzo varia moltissimo in base alla strategia che si vuole seguire, ma diciamo che all’inizio è una buona idea avere circa 20 Pokemon (tra cui almeno 8-10 in Forma Base), 20 energie, e 20 carte allenatore.

I Pokemon sono il focus principale del gioco (chi l’avrebbe mai detto, eh?), e le partite generalmente vedono entrambi gli allenatori piazzare dei Mon sul campo di gioco, procedendo poi ad evolverli e assegnando loro delle energie per farli attaccare fino a sconfiggere il mostriciattolo del nemico, aiutandosi anche con le carte allenatore.

La tentazione di inserire molte evoluzioni fortissime è indubbia, ma tenete presente che un’evoluzione può entrare in campo solo quando viene appoggiata sopra la relativa forma precedente. Per mettere giù quel Raichu, dovrete prima aver piazzato un Pikachu, e ancora prima un Pichu.

pokemon cards worth feature
Una buona mano iniziale se solo ci fosse anche un Pokemon Base!

2. Campo di battaglia

Il campo di battaglia si divide in zone. Accanto alla zona del mazzo troviamo la pila degli scarti, dove impileremo gli strumenti usati, i Pokemon sconfitti, e le risorse scartate dalla mano (in altri giochi chiameremmo questa zona il “cimitero“).

Di fronte a ogni giocatore troviamo la Zona Attiva, che deve sempre ospitare un Pokemon. Quando uno dei nostri mostriciattoli viene sconfitto, oppure decidiamo di ritirarlo per qualsiasi motivo, dobbiamo anche rimpiazzarlo scegliendo un sostituto dalla nostra panchina, che può ospitare fino a 6 altre riserve.

pokmon trading card game a quickstart guide
La tipica disposizione della plancia di gioco.

3. Condizioni di vittoria

Ci sono tre modi per vincere una partita di Pokemon GCC, e se in un qualsiasi momento un giocatore soddisfa anche uno solo di questi requisiti, la partita finisce immediatamente con la sua vittoria. Un giocatore vince quando:

  • Raccoglie 6 carte premio (tipicamente si ottengono mettendo K.O. i Pokemon nemici).
  • Il suo avversario finisce i Pokemon (cioè sia la posizione attiva che la panchina sono vuote).
  • Il suo avversario dovrebbe pescare ma ha finito le carte nel mazzo.
3d24d918619c8475f84784fc85a4937 600

4. Preparazione e turno 0

Dopo aver mescolato il proprio mazzo, occorre determinare chi inizierà tramite il lancio di una moneta. Una volta fatto questo, entrambi i giocatori pescano 7 carte e controllano che nella propria mano ci sia almeno un Pokemon Base.

(Se un giocatore non ne ha nemmeno uno, egli dovrà rimescolare la mano nel mazzo e pescare altre sette volte, ripetendo il processo fino a che non troverà almeno un Pokemon base. L’avversario pescherà poi una carta in più per ogni volta che il suo avversario ha dovuto rimescolare: per evitare di essere costretti a mescolare, regalando così un bel vantaggio al nemico, è bene includere un buon numero di Forme Base in ogni nostro mazzo)

Appurato che la mano iniziale sia valida, si procede quindi a piazzare sul campo di battaglia un Pokemon Base a faccia in giù, in modo che l’allenatore nemico non lo veda. La carta appena appoggiata rappresenta il Pokemon Attivo (quello che può combattere) mentre sotto di lui va liberato dello spazio per la panchina, cioè le riserve pronte ad entrare in campo e diventare attive all’occorrenza.

image asset
Tutto molto bello, ma conviene dedicarsi a uno, massimo due tipi d’energia!

A questo punto, se i giocatori hanno in mano delle altre Forme Base oltre a quella già piazzato, possono procedere a posizionarle nella panchina. Questa è quasi sempre una buona idea, perché se il nostro Pokemon Attivo viene sconfitto e ci troviamo con la panchina vuota, l’avversario vince immediatamente.

L’ultimo passaggio consiste nell’accantonare 6 carte Premio, prendendole dalla cima del proprio mazzo e appoggiandole di lato senza guardarle. Quando riuscirete a mettere K.O. un mostriciattolo nemico, potrete scegliere una carta Premio dal vostro mucchietto e aggiungervela alla mano.

Un video perlopiù accurato, ma che non tiene conto di molti cambiamenti apportati alle regole negli anni.

5. Il primo turno

Adesso possiamo finalmente iniziare a giocare davvero. Ogni giocatore pesca una carta all’inizio del proprio turno (non c’è limite massimo alle carte in mano), e poi può compiere una serie di azioni prima di passare. Tuttavia, durante il primo turno le opzioni sono limitate, ad esempio non si può ancora attaccare.

5.1 Fase principale

Durante la fase principale, è possibile giocare Forme base, assegnare al massimo una carta energia (sia al Pokemon Attivo che a uno di quelli in panchina), e giocare cartoncini Allenatore.

Le Allenatore sono divise in sottotipi — Strumento, Aiuto, Oggetto Pokemon, e Stadio. Nel primo turno è vietato usare le Allenatore col sottotipo “Aiuto”, così come è vietato far evolvere i propri Mon.

Il tipico turno 1 ci vede quindi assegnare un’energia e usare i tipi di carta allenatore consentiti, ad esempio una Pokeball (strumento), che permette di andare a cercare un Pokemon nel mazzo e mettercelo in mano.

v1rgp6tsnjs91
I mazzi pre-costruiti acquistabili in negozio spesso contengono dei manuali di istruzioni.

Tra le azioni consentite c’è anche la ritirata, che si effettua solo se possiamo “pagare” il relativo costo indicato in basso a destra sulla carta del mostriciattolo. Per ritirare un Mon dobbiamo quindi scartare un numero di energie a lui assegnate pari al costo indicato, e poi piazzare un altro mostro attivo dalla panchina. Tuttavia a questo punto della partita non dovreste preoccuparvene.

Durante il primo turno non si può attaccare, quindi una volta giocato il giocabile e fatte le proprie considerazioni, si passa il turno al nemico, che probabilmente ripeterà a grandi linee le nostre azioni preparatorie.

Tutti i tipi di energia.

6. Gli altri turni e il combattimento

Quando toccherà di nuovo a noi, ci troveremo nel turno 2; ora tutte le opzioni sono “sbloccate”, ma è bene comunque seguire una certa struttura.

6.1 Fase principale

La fase principale è leggermente diversa, nel senso che ora è possibile evolvere i nostri Pokemon, ma non si possono attraversare molteplici stadi evolutivi nello stesso turno (se non grazie ad abilità e carte Allenatore, come ad esempio Caramella Rara).

Pichu può evolversi in Pikachu, ma per farlo diventare Raichu dovremo aspettare il turno successivo. Con caramella rara possiamo invece passare da Pichu a Raichu senza nemmeno aver bisogno di Pikachu.

Le carte Allenatore Aiuto sono limitate a una per turno. Sono dotate di effetti fortissimi, quindi il loro utilizzo è stato ristretto: fatene saggio uso. Gli altri tipi di carta Allenatore possono invece essere usati liberamente, e molto spesso questo permette di prendere esattamente la carta che ci serve grazie agli strumenti che ci fanno cercare varie cose nel mazzo.

Kissara Iono carte pokemon più costose Evoluzioni a Paldea
Iono versione segreta, una delle singole più gettonate del momento.

6.2 Combattimento

Finita la fase principale, è tempo di attaccare. Un Pokemon può attaccare solo se ha abbastanza energie per “finanziare” il costo del suo attacco, che viene indicato sulla carta accanto al nome della mossa. Le energie assegnate non vengono scartate dopo l’attacco (a meno che il testo della mossa non lo indichi esplicitamente), quindi evolvere è una strategia molto forte che garantisce attacchi sempre più potenti. Un terza evoluzione piena di energie diventa molto difficile da fermare a meno che non si usino strumenti appositi (Ordini del Capo, Fune di Fuga).

Tipicamente il combattimento avviene tra i due Mon attivi; quando l’attaccante colpisce il difensore, quest’ultimo riceve dei segnalini che rappresentano il danno subito. Un segnalino equivale a 10 Punti Vita persi, e quando il totale si segnalini accumulati eguaglia o supera i Punti Vita del Pokemon, esso viene sconfitto (vanno conteggiate anche eventuali resistenze o debolezze che si trovano in fondo alla carta).

miraidon ex scarlet and violet potown store
L’abilità di Moraidon può essere attivata senza usare risorse: abusatene!

L’allenatore nemico pescherà quindi una carta premio, o due se il Pokemon appena messo K.O. era un ex. I premi vanno scelti “a scatola chiusa”, cioè senza guardare cosa celano le carte coperte.

Quando un attacco è stato risolto completamente, il turno finisce in automatico: non è possibile fare più niente dopo aver attaccato, quindi pensateci bene prima di lanciarvi a testa bassa nella lotta!

7. Proseguire la partita

Gli allenatori si alterneranno nei propri turni fino a che uno dei due non soddisferà la condizioni di vittoria di cui al punto 3. Tenete presente che alcuni Pokemon hanno potenti abilità utilizzabili anche dalla panchina, ad esempio Bibarel, che ci permette di pescare.

Il prossimo step? Beh, se volete ampliare la vostra collezione abbiamo pensato a una guida per riconoscere le carte di valore, mentre se cercate delle liste di mazzi forti restate sintonizzati, perché presto ci occuperemo anche di quelli.

Buona fortuna nelle vostre avventure, e non dimenticate di dare una chance al vostro negozio convenzionato locale: il gioco di carte Pokemon è meglio in compagnia, inoltre troverete sicuramente dei fan disponibili a chiarire tutti i vostri dubbi.

pokemon trading card

Leggi anche: POKÉMON SCARLATTO E VIOLETTO – 151: TUTTE LE COLLEZIONI E LE LORO USCITE IN ITALIA

Articoli correlati

Enrico Tonon

Enrico Tonon

Sono un tonno romanticissimo che nuota nella rete. Nonostante le pinne, mi ostino ad impugnare tastiere e controller. Ben ferrato in shitposting. Aerodinamico. Giallo.

Condividi