Dalle ultime notizie sul fronte Apple parrebbe che l’azienda abbia deciso di fornire l’utilizzo di una passkey, chiave di accesso per intenderci, ai suoi utenti per accedere ad Apple ID e ai servizi collegati del colosso di Cupertino. I nuovi aggiornamenti iOS 17, iPadOS 17 e macOS Sonoma introdurranno questa nuova funzione.
La chiave potrà essere utilizzata anche su siti di terze parti che permettono l’accesso con credenziali Apple. Ma cos’è una passkey? È una credenziale di autenticazione che non richiede alcuna password evitando così che quest’ultima rimanga registrata su diversi siti. Inoltre tale chiave è presente unicamente sui device di proprietà dell’utente.
È possibile provare la nuova feature con la beta dei vari sistemi operativi, ma bisogna tenere presente che tali versioni ancora in sviluppo potrebbero presentare bug e malfunzionamenti da sistemare. Questo nuovo sistema permetterà così di accedere utilizzando unicamente Face ID o Touch ID. Vengono generate due chiavi, una pubblica all’interno del Cloud e una privata presente unicamente nel dispositivo. Così facendo, se un server è compromesso, l’account sarà comunque protetto da eventuali hacker.
Non tutti condividono la novità di Apple
Numerosi scettici si sono ritrovati a pensare che questo tipo di servizio fornito da Apple, o da altri colossi informatici, possa rappresentare un’invasione nelle nostre vite. L’idea è che la rimozione delle password spingerà i consumatori ad entrare sempre più nell’ecosistema dell’azienda, permettendole di avere una maggiore conoscenza delle abitudini digitali dei suoi clienti. Se una di queste aziende dovesse poi fondersi con un’altra (cosa comunque improbabile) si verrebbero a creare problemi con la privacy degli utenti.
L’azienda fondata da Steve Jobs (in questi giorni molto chiacchierata dopo la presentazione di Apple Vision Pro) non è l’unica ad aver introdotto questo nuovo sistema di accesso. Google integrò il servizio nel 2022 per tutti gli account relativi. Anche Microsoft ha già reso accessibile ai suoi utenti tale chiave di accesso. Non solo aziende del genere, ma anche alcuni siti web come Kayak hanno deciso di adottare questo sistema.
Per ora tale tecnologia è agli inizi e i siti che la supportano sono ancora pochi. L’integrazione da parte di Apple potrebbe però accelerare i tempi, spingendo molti siti ad adottare questa nuova soluzione più sicura e più rapida per accedere ai vari servizi.
Fonte: Fast Company