Nelle scorse ore sono stati svelati i titoli completi di tutti gli otto episodi del live-action di One Piece, illustrandoci in questo modo fino a che punto la serie si spingerà. Come prevedibile, essa parlerà in modo più o meno ristretto dell’intera saga iniziale dell’opera di Oda, quella ambientata nell’East Blue.
Le aspettative su come si mostrerà la serie sono molto altalenanti, con numerosi fan che sostengono come sarà pressoché impossibile per Netflix mostrare per intero tutti gli archi facenti parte di questa saga nell’arco di solo 8 episodi di un’ora l’uno.
Inoltre, il modo in cui sono stati adattati i dialoghi e le varie scene è un altro elemento di preoccupazione, tutto per via dello scambio di battute piuttosto “triste” tra Zoro e Luffy che vediamo nel trailer. Tuttavia, sembra che queste potrebbero finire con l’essere delle ansie e nulla di più. Perché diciamo questo? Ebbene, il copione integrale del primo episodio è stato leakato online, mostrandoci nel dettaglio ogni singola parte di ciò che avverrà in esso.
Quando un fan sfegatato si occupa della sceneggiatura
Matt Owens è lo sceneggiatore che si è occupato della stesura dello show, e più volte abbiamo visto come lui sia da sempre un grandissimo fan di One Piece, avendo una conoscenza molto larga della serie e delle varie sfumature che sommate creano un quadro di eccezionale bellezza. Tuttavia, molti spettatori e lettori non hanno comunque voluto fidarsi di ciò, rimanendo scettici sino ad ora.
Diverso tempo addietro però è stato leakato il copione del primo episodio, il quale si chiamerà prevedibilmente “Romance Dawn”, e leggendolo abbiamo la prova concreta dei livelli di dedizione di Matt Owens per l’opera di Eiichiro Oda.
Online è possibile ritrovare un file DropBox con all’interno un copione di una 60ina di pagine, e non si può fare a meno di rimanere impressionati dal modo in cui è stato steso nei minimi dettagli in ogni cosa. Nelle prossime righe potrete avere un breve riassunto, dove elenchiamo anche alcuni punti inseriti nel copione che mostrano la cura di Owens verso certi aspetti chiave dell’opera.
La storia ha inizio a Loguetown, e la descrizione di ogni singolo dettaglio dona una solennità e importanza chiara alla scena, a partire dalle descrizioni dell’ambientazione e dei personaggi più “futili”, andando poi con l’introdurre uno Smoker da bambino, un “uomo con una mantella verde”, il capo della Marina Kong e Sengoku.
Sempre nel copione dopo aver introdotto il nome di Gold Roger viene precisato come i nomi dei personaggi verranno introdotti seguendo uno stile orientale, ovvero con il cognome prima del nome; fattore importante se si conosce la verità dietro il nome di quest’importante pirata. A differenza del manga e dell’anime, Kong avrà un ruolo di punta nella scena dell’esecuzione di Roger, cosa che potrebbe fare piacere ai fan che si dicono piuttosto delusi dall’inazione del capostipite della Marina.
Dopo la scena più famosa di sempre a Loguetown si passa poi a Luffy da piccolo che conversa al bar di Makino con Shanks e la sua ciurma. Dal copione possiamo vedere come le interazioni tra il bambino e i pirati siano state inserite senza risparmiarsi in fatto di dialoghi, stabilendo in modo sempre più chiaro il tipo di rapporto che intercorre tra loro, e la determinazione di Luffy nel diventare un membro della ciurma.
Ovviamente nel copione viene inserita anche l’apparizione di Higuma, il suo discorso sulla sua “incredibile” taglia e l’aggressione nei confronti di Shanks. Altra parte saliente che non doveva assolutamente essere assente e che vedremo, è quando Lucky Roux spara ad uno dei pirati di Higuma; scena brutale che dimostra con chi hanno davvero a che fare.
La parte che descrive il rapimento di Luffy da parte di Higuma, l’intervento di Shanks e la scena in cui il capitano torna al bar senza un braccio è impeccabile, e a seconda di come sarà resa potrà strappare una lacrima anche a chi non ha mai visto la serie.
Sempre nel primo episodio, dopo questa prima storia, si va un po’ più avanti nel tempo e viene introdotto ufficialmente Zoro attraverso un flashback inedito che mostra lo scontro tra lui e Mr. 7 della Baroque Works; nel copione si pone molta attenzione sulla spada dal fodero bianco di Zoro, la quale sembra avere un significato speciale per lui.
Viene dettagliato il modo in cui si mostra la morte di Mr. 7, ovvero “tagliato in due” e mostrando l’effetto nella penombra. Alla fine di tutto ciò, la scena transiziona all’assalto di Alvida a una nave mercantile, e dopo la terribile piratessa viene presentato anche Coby e la dinamica che poi porta al suo incontro con Luffy.
Dopo questa scena con Luffy e Coby che partono, si torna a Zoro a Sheltz Town con un dialogo tra marine che illustra come Don Krieg stia creando la sua flotta pirata, mentre Arlong continua a terrorizzare il resto dell’oceano orientale. In seguito i marine notano Zoro, il quale si trascina dietro una scia di sangue dovuta al sacco in cui trasporta il suo “trofeo”. Qui viene mostrato il momento in cui scopriamo che Zoro ha un pessimo senso dell’orientamento, svelandoci come abbia girato per tutta la città cercando l’enorme fortezza della Marina.
La scena torna poi a Coby e Luffy, con il primo che mostra la sua terribile barca costruita in modo estremamente rudimentale. Nel dialogo che costruisce la scena Luffy dice di voler trovare il One Piece e diventare Re dei Pirati, mentre Coby rimane incredulo a queste parole. Entra poi in scena Alvida ad interrompere il loro discorso di sogni e speranze; la piratessa confonde Luffy con il cacciatore di taglie “Roronoa Zoro”, ed è qui che Luffy sente per la prima volta il nome di colui che ben presto andrà a reclutare. Dopo ciò, inizia il combattimento tra lui, Alvida e i suoi pirati.
Quando viene dettagliata la scena del Gom Gom Pistol, Owens fa attenzione a descrivere il modo in cui agisce il braccio di Luffy, il quale viene “allungato all’indietro esageratamente” per poi essere sparato in avanti con una forza e velocità incredibile, colpendo Alvida sul volto e facendola sbalzare via; in tutto questo, il braccio di Luffy “si ritrae tornando normale con un sonoro *snap*”. Dopo che Luffy e Coby si procurano una nave, si torna a Sheltz Town.
Zoro lo spadaccino è occupato a bere al bar quando ad un certo punto entra in scena Helmeppo. Zoro interviene quando il marine inizia a bullizzare Rika, la figlia della proprietaria del locale, e nel copione possiamo notare la nota su come lo spadaccino non tiri mai fuori la sua spada bianca.
Si passa poi al momento in cui Zoro viene convinto da Helmeppo a farsi “imprigionare” per trenta giorni, cercando di sopravvivere senza cibo né acqua.
La scena torna di nuovo su Coby e Luffy, quest’ultimo impegnato a mangiare carne essiccata, mentre fanno rotta per Sheltz (il copione accenna alla possibilità d’intravedere la schiena di un mostro molto familiare). Luffy pensa che la Marina potrebbe avere informazioni su Zoro, balenando l’idea di reclutarlo all’interno della sua ciurma.
Viene inserito un breve flashback con Shanks al villaggio Foosha, con il pirata che sta per partire e tutti pronti a salutarlo. Luffy è visibilmente turbato per via del braccio mancante di Shanks, ma quando il pirata gli propone di venire con loro, il ragazzino si rifiuta e fa il suo iconico discorso in cui decide di diventare da solo un grande pirata, conducendoci così al momento in cui Shanks lascia il suo cappello al ragazzo.
La scena torna su Luffy e Coby che si trovano ad affrontare il Signore della Costa. Finalmente Luffy ha modo di pareggiare i conti, e sconfigge la creatura con il suo Gom Gom Pistol. Si torna nuovamente su Zoro, il quale si trova a dover sperimentare l’imprigionamento nel cortile per la crocefissione ripetendo continuamente una frase: “non oggi”, concludendo così l’episodio.
