My Hero Academia al momento è uno dei manga di punta di “Weekly Shonen Jump”. Non solo per le vendite record dei suoi volumi, ma perché il titolo di Kohei Horikoshi è sempre nelle prime posizioni nella cosiddetta “Table of Contents” della rivista.
Abbreviato come ToC, si tratta del sommario che indica la popolarità di un certo titolo su “Shonen Jump”. Questa settimana, per esempio, vede My Hero Academia al 5° posto. Un successo meritato per Horikoshi, che con la sua opera ha saputo dar vita a un fenomeno mondiale.
Parlando proprio dell’opera, da qualche mese si è avviata verso la sua lunga conclusione, con la Final Saga. Un climax che richiede ovviamente un maggior impegno produttivo da parte di Horikoshi e dei suoi assistenti. Motivo per cui ultimamente sono frequenti le pause dell’opera. E infatti la prossima settimana My Hero Academia non uscirà con il capitolo 393: il manga andrà ancora in pausa.
Una pausa non prevista per My Hero Academia
Il capitlo 393 dell’opera era previsto sul numero 31 di “Weekly Shonen Jump”, previsto per inizio luglio. Ma com’è emerso in mattinata, la serializzazione di My Hero Academia verrà sospesa: il nuovo capitolo non uscirà settimana prossima, ma tornerà sulle pagine di “Shonen Jump” con il 32° numero della rivista.
My Hero Academia will be on break next week in Weekly Shonen Jump Issue #31.
— Shonen Jump News (@WSJ_manga) June 21, 2023
Series will resume in Issue #32 as scheduled.
Non è nota ancora la ragione dietro questa pausa. Le recenti occasioni che hanno visto la sospensione della pubblicazione del manga erano per problemi di produzione, oppure erano legate alla salute di Horikoshi.
Per quanto riguarda l’anime prodotto dallo Studio Bones, lo scorso marzo si è conclusa la sesta stagione, che ha adattato il Dark Hero Arc (la prima parte della grande saga finale). Con l’ultimo episodio era stata già annunciata la produzione della settima stagione della serie animata. Al momento non ha ancora una data; date le tempistiche delle precedenti serie, questa nuova stagione potrebbe arrivare non prima della primavera-estate 2024.