Un tentativo alquanto audace quello intrapreso da un utente sulla piattaforma per le petizioni Change. Alla luce delle numerose novità presentate durante lo Starfield Direct, il titolo sviluppato da Bethesda è riuscito ad attrarre un grandissimo numero di interessati, tanto da far schizzare le vendite della console Xbox in alcuni paesi Europei.
Come ormai è noto a tutti i giocatori, Starfield difficilmente approderà su piattaforme differenti da quelle PC e Xbox Series X|S, con Microsoft intenzionata a tenersi ben stretta l’esclusiva realizzata dallo studio da tempo ormai sotto la propria ala. Proprio per questo motivo c’è chi ha deciso di non accettare la cosa e di protestare, nel tentativo disperato di cambiare il futuro del gioco e la sua piattaforma di appartenenza.
L’utente di nome Benjamin Dickey ha sfruttato la piattaforma Change per lanciare una petizione non solo per portare Starfield su console PS5, ma addirittura per renderlo una sua esclusiva. Tale iniziativa è stata ampiamente condivisa con la community di videogiocatori attraverso i vari social e raggiungendo anche un gran numero di visualizzazioni, ma quanto richiesto dall’utente è pura follia.
Cosa viene richiesto con la petizione
L’utente in questione ha voluto scrivere un muro di ragioni, spiegando perché Starfield dovrebbe debuttare come esclusiva PlayStation. Secondo la sua opinione, i giochi sviluppati da Bethesda vengono rilasciati da decenni sulla piattaforma Sony e in generale le prestazioni sono migliori, così come anche le vendite. Si è spinto anche nel dire che Xbox, e in particolar modo Phil Spencer, non hanno alcun diritto di costringere lo studio a rendere Starfield una loro esclusiva.
Le firme per questa petizione sono ormai oltre 1.000, ma nessuno dei “sostenitori” è realmente convinto che possa avere un qualche tipo di valore, anzi, la maggior parte di coloro che hanno firmato, lo ha fatto semplicemente per sottolineare l’impossibilità della cosa e la pazzia dimostrata dall’utente, riempiendolo di commenti decisamente poco amichevoli. D’altronde quello che chiede Benjamin è tutto meno che semplice, così come le ragioni sono state paragonate a quelle di un Terrapiattista.
Le accuse nei confronti di Microsoft vanno dall’aumento certo del prezzo di Starfield nel Microsoft Store, al condividere notizie sul gioco soltanto per far arrabbiare gli utenti PlayStation. Quello che chiede invece è un completo dietrofront nell’acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft (ormai finalizzata da anni) e un ipotetico contratto di esclusività con Sony per lanciare il titolo.
Se non verrà fatto quanto richiesto, l’utente promette delle proteste davanti ai Gamestop e ai Walmart fino a quando Microsoft non soddisferà le richieste e invita coloro che hanno firmato la petizione a riunirsi e a fare altrettanto. Leggendo tutto questo, non è strano vedere la community farsi delle domande sulla sanità mentale di Benjamin.