Se siete giocatori di Pokemon potreste esservi chiesti: come si riconosce uno shiny? La risposta in teoria è piuttosto semplice, basta infatti cercare uno schema di colori non comune nel manto del mon, eppure per certi esemplari, anche recenti, la faccenda non è proprio così semplice.
Glaceon, Garchomp, Togekiss, Blissey, Gengar, Elekid; questi sono alcuni dei mostriciattoli la cui versione cromatica è quasi identica alla forma normale, e non dimentichiamoci del Tauros di Scarlatto e Violetto, il re degli equivoci. Il Torobrado di Paldea solitamente appare scurissimo, con uno schema di colori quasi esclusivamente nero, mentre se si tratta di una versione speciale… beh, in quel caso è leggermente più chiaro, ma ancora decisamente nero. Mentre si osserva il suscettibile toro sullo schermo della Switch, è tremendamente facile sbagliarsi e buttare via un’occasione molto ghiotta.
Trovare uno shiny in mezzo ad un branco di esemplari simili viene reso ulteriormente difficile dalla natura tridimensionale degli ultimi giochi, che hanno introdotto le sfumature della luce solare, togliendo per giunta l’effetto stelline che fungeva da “segnale di rarità” nei titoli precendenti. Tuttavia anche nell’ultimo gioco esiste un trucchetto molto semplice che aiuta a giudicare senza incertezze quali Pokemon sono radianti e quali invece no.
Pokemon Scarlatto e Violetto e il trucco degli shiny (non solo Tauros)
Il trucco per trovare gli shiny in natura non ha nulla di losco: occorre semplicemente fare uso di un aspetto semisconosciuto di una meccanica nuova a Scarlatto e Violetto, un’opzione molto utile durante l’esplorazione, ma anche e soprattutto per il grinding di esemplari dal basso livello: parliamo della funzione “Let’s Go!“.
Premendo il tasto associato mentre si esplora chiameremo un Pokemon fuori dalla sua sfera con l’obiettivo di affiancarci mentre camminiamo tra le terre scottate dal sole della Spagna versione Nintendo. In questo stato il mon può raccogliere oggetti e anche combattere contro esemplari selvatici in completa autonomia, senza che l’allenatore debba dare indicazioni. Un modo veloce per accaparrarsi risorse ed esperienza, ma c’è anche una nuance molto interessante.
Tutto ciò che dobbiamo fare per trovare uno shiny è indirizzare uno dei nostri mon verso un branco di Pokemon trovati in mezzo alla natura. Il nostro compagno combatterà quindi con tutti, eccezion fatta le versioni con colorazione rara, che non verranno mandate K.O. dal nostro amico. Il video qui sotto mostra appunto un Charizard farsi strada tra un branco di Tauros, risparmiando un sonnellino solo all’esemplare col pelo raro, che rimane in piedi; a quel punto l’allenatore è libero di salvare il gioco e tentare la cattura fino a che il toro splendente non sarà suo.
Finally my habit of always checking every random Taurus has paid off. Still can’t tell the difference.
by u/theNerdyWarrior in PokemonScarletViolet
Se invece preferite un approccio più diretto per il vostro collezionismo, potrebbe interessarvi un codice per riscattare un Arcanine shiny copiato per filo e per segno dall’esemplare di un giocatore competitivo, che sarà disponibile tra pochi giorni. In ogni caso, ricordate di fare pieno uso della funzione Let’s Go!, un’ottima aggiunta alla serie che risparmia tanti momenti di noia, specie negli stadi avanzati del gioco.
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