Kick compie una mossa già vista, ma che potrebbe portare a risvolti diversi e interessanti: lo streamer xQC, conosciuto anche come Félix Lengyel, uno dei creator più amati e seguiti su Twitch ha annunciato ieri sera – ironicamente in diretta Twitch – grandi notizie, lo stesso ha firmato un contratto milionario con Kick, una promettente piattaforma di streaming dalla tonalità verde che si propone come diretta concorrente e twitch-killer. Secondo quanto riportato dal New York Times, il contratto di due anni di Lengyel vale circa 70 milioni di dollari, ma grazie agli incentivi potrebbe arrivare a superare i 100 milioni.
Una cifra impressionante, se pensiamo che l’unico precedente storico così rilevante è l’accordo firmato da Ninja con il defunto Mixer per una cifra di circa 30 milioni di dollari. La storia però in questo momento ci insegna che non è bastata la migrazione di quello che al tempo era la punta di diamante di Twitch per fare la fortuna dell’altra piattaforma.
Kick, la non esclusività del contratto da 100 milioni di dollari
Con un seguito impressionante di 11,8 milioni di follower sul suo canale Twitch e una media di oltre diecimila visualizzazioni per ogni stream, Lengyel ha dichiarato al Times che una delle ragioni per accettare l’offerta era la possibilità di “provarci con cose che non ho mai potuto fare prima“.
Che avrebbe potuto fare anche gratis, ma con un incentivo come questo si fa presto a cambiare casacca e colore dei nanoleaf da viola a verde.
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In un video di presentazione ben studiato emergono due fatti fondamentali, è stato sottolineato che il canale di xQC su Kick avrà “lo stesso Felix” e lo stesso contenuto di prima – probabilmente anche qualcosa in più considerando che le linee guida di Kick sono estremamente morbide e permissive – e la non esclusività dell’accordo.
Fondamentale è questo ultimo passaggio riguardo l’accordo di Lengyel, non lo vincolandolo esclusivamente a Kick il creator potrà fare spola fra un colore e l’altro, ricordando ai suoi 11,8 milioni di follower che quando è offline su Twitch con tutta probabilità possono trovarlo altrove.
Secondo quanto riportato dal Times, Lengyel stesso ha ancora intenzione di fare streaming su Twitch, anche se “non con la stessa frequenza” di prima. Al momento della stesura di questo articolo, Lengyel ha già ottenuto oltre 96.000 follower sul suo canale su Kick.
Le tensioni su Twitch, le scommesse su Kick e la pazienza di YouTube
Kick è una piattaforma di streaming relativamente nuova, che si differenzia dai due principali player in gioco ovvero Twitch e Youtube perché sostenuta da aziende di gioco d’azzardo e scommesse in Australia, per le quali un esborso di 100mln per la pubblicità è relativamente roba da poco.
Per fare un paragone calcistico ha la stesso rilevanza dei grandi acquisti degli sceicchi nei campionati europei che arrivano e comprano senza controllare il prezzo. L’accordo di oggi è solo un ulteriore segnale delle crescenti tensioni tra Twitch e i suoi creatori. Uno dei motivi principali che potrebbe spingere gli streamer a lasciare Twitch è che Kick trattiene solo il 5% dei ricavi delle sottoscrizioni degli streamer, rispetto al 50% di Twitch.
Il CEO di Kick, Ed Craven, ha dichiarato che la piattaforma è disposta a operare in perdita per attirare i creatori, approfittando di qualsiasi momento di incertezza di Twitch al punto da garantire ai partner attuali di Twitch di coprire qualsiasi spesa relativa a penali per l’abbandono della piattaforma.
In tutto questo, come se non bastasse, anche un altra piattaforma che tutto sommato è rimasta sempre lì ha fatto parlare di sè: stiamo parlando di YouTube che di recente ha ben pensato di ridurre i requisiti minimi per diventare partner. Un altra mossa volta a spianare la strada a chi deluso dalle politiche di Twitch è pronto a cambiare aria, bandiera e colorazione rgb.
