Il capitolo 186 di One Punch Man è finalmente arrivato e, a differenza del precedente, sin dalle prime pagine, possiamo notare come sia un capitolo interamente dedicato a Genos e Saitama.
Già nelle ultime pagine del 185, che aveva rappresentato sicuramente un momento più di transizione all’interno della serie, avevamo visto i due discutere: qui le discussioni vengono messe momentaneamente da parte e lasciano il posto a un nuovo scontro tra i due che rievoca quello dei primissimi volumi del manga.
Genos, infatti, per testare il suo nuovo potere sfida Saitama: l’eroe pelato si è reso conto che il cyborg ha apportato nuove modifiche al proprio corpo, pertanto accetta di buon grado di testare la sua forza e i due si recano in un luogo deserto, in modo da non causare danni collaterali a ciò che si trova attorno a loro.
Contrariamente a quanto ci potremo aspettare, comunque, lo scontro dura abbastanza poco e Saitama non viene messo in difficoltà neppure per un secondo da Genos, che si ferma poco prima di sferrare un ennesimo pugno all’imbattibile maestro.
Genos, a differenza del loro primo scontro, si rende immediatamente conto dell’immenso divario di forza che c’è tra i due, pertanto considera inutile portare avanti lo scontro dal momento che Saitama non ha alcuna intenzione di contrattaccare.
Al termine del breve “scontro” tra i due Genos si mostra piuttosto sconsolato e Saitama, per cercare di consolarlo, dice che anche se non è diventato più forte è sicuramente “diventato più luminoso”, riferimento all’energia emanata dalle nuove modifiche del cyborg, che però non rincuora più di tanto quest’ultimo.
Nelle ultime pagine del capitolo 186 di One Punch Man Genos decide di parlare a Saitama della nuova associazione di eroi appena nata, affermando che hanno già superato i 200 membri. Il cyborg aggiunge inoltre di stare considerando l’idea di unirsi a loro e chiede al maestro di fare altrettanto. Tuttavia, a dimostrazione dell’infinita stima che Genos continua a provare nei confronti di Saitama, appena quest’ultimo afferma di non essere interessato anche il cyborg cambia immediatamente idea, decidendo di rimanere con l’Associazione degli Eroi.
Si tratta di un finale che per certi versi potrebbe sembrare inconcludente, ma che in realtà è perfettamente coerente coi precedenti capitoli di One Punch Man e con quanto ONE ha costruito fino ad ora coi personaggi di Saitama e Genos.