Le numerose espansioni di carte Pokémon hanno saputo deliziarci con alcuni disegni veramente fantastici. In questo articolo abbiamo voluto raccogliere 5 delle migliori illustrazioni pubblicate sotto l’espansione Zenit Regale. Ovviamente tale lista verrà stilata basandosi su criteri puramente soggettivi: sul sito ufficiale di Pokémon Italia potete trovare immagini in alta definizione di tutte le carte di questa espansione e non solo.
Vi invitiamo quindi a sfogliare questo delizioso catalogo che accoglie alcuni dei mostriciattoli di Galar più amati in assoluto oltre, ovviamente, a un gran numero di creature riprese dalle scorse generazioni dalla mano di nuovi disegnatori. L’espansione Zenit Regale, uscita nel gennaio 2023, è l’espansione conclusiva del capitolo “Spada e Scudo”.
Greedent V
Il primo mostriciattolo di cui vi vogliamo parlare è, paradossalmente, uno dei più semplici e forse anonimi tra le recenti entrate nel Pokédex: parliamo di Greedent, evoluzione di Skwotet, uno scoiattolo paffuto molto goloso di bacche, tanto da accumularle anche nella pelliccia della sua stessa coda. La carta che abbiamo scelto non potrebbe descrivere meglio questo buffo scoiattolone: Saki Hayashiro, storico disegnatore della serie che ha realizzato questa carta, ha deciso di inserire Greedent nel suo piccolo paradiso personale: un albero cavo pieno di bacche!
Non sappiamo dirvi se il colpo di fulmine è scattato grazie alla grande quantità di bacche colorate che non crea confusione ma anzi, arricchisce la scena, oppure dall’espressione soddisfatta del nostro amato Greedent, ma la carta ha saputo attirare la nostra attenzione e convincere. Vogliamo inoltre sottolineare che questo scoiattolo è tutto tranne che lascivo: con 210 PS e un attacco, incisivi masticanti, da 120 danni… non vi consigliamo di cercare di portargli via qualche bacca.
Suicune V
Andiamo ora su un grande classico quando si parla di creature di GameFreak considerate belle all’unanimità: Suicune, l’elegante cane leggendario di tipo ghiaccio, è entrato nel cuore di tutti i giocatori dalla seconda generazione Pokémon in poi, guadagnando anche ruoli di risalto nei giochi della serie. La carta di Suicune per l’espansione Zenit Regale esprime proprio il concetto di maestosità e regalità.
Ancor più del mostriciattolo stesso, a fare da protagonista di questo magistrale lavoro di Atsushi Furusawa è l’ambientazione: l’habitat naturale di una creatura dei ghiacci non può che essere incorniciata da una monumentale aurora boreale. Le comete che sfrecciano luminose, lo scintillio del ghiaccio e il meraviglioso cielo che sovrasta il nostro Suicune fanno di questa carta una piccola opera d’arte.
Drapion V
Non ci facciamo problemi ad ammettere che questa menzione è stata frutto di una preferenza (ma sarebbe più corretto chiamarla una riverenza) verso colei che ha realizzato l’illustrazione: Yuka Morii. Anzi, aggiustiamo il tiro, perché non possiamo, in questo caso specifico, parlare veramente di un’illustrazione. Yuka Morii, infatti, non disegna, ma scolpisce l’argilla.
Il Drapion e i due Skorupi che vedete raffigurati non sono frutto di una tavoletta grafica, né di una matita, ma sono delle piccole statuette di argilla. Un metodo sicuramente innovativo, anche se la Morii lavora alla serie già dai primi anni 2000, che ci aiuta non solo a inquadrare ancora meglio le nostre amate bestioline in un contesto reale ma, ammettiamolo, ci fa venire voglia di vedere come verrebbe un film di Pokémon in stop-motion.
Lumineon V
Torniamo a parlare di uno dei Pokémon forse più dimenticati in assoluto, anche dai fan più accaniti, proprio per la sua monotona semplicità. Lumineon è sostanzialmente un pesce e, come tutti i pesci, lo troviamo “in fondo al mar”… ma vogliamo veramente parlare del mare realizzato da Jerky? Ecco come trasformare un elemento particolarmente povero di personalità in un qualcosa di travolgente.
Una cornice di coralli luminosa e vivace che risalta in una maniera così naturale da mettere quasi in secondo piano il suo protagonista dotato di branchie. Un’illustrazione che ricorda i più bei fondali del disneyano “Alla Ricerca di Nemo” con la semplicità e l’eleganza delle due dimensioni. I Chinchou e i Lanturn che sbucano tra i coralli si mimetizzano in una delle illustrazioni marine più poetiche del mondo del Pokémon TGC.
Darkrai V Astro
Concludiamo sempre con una carta che spazia tra due sole dimensioni, ma lo fa magistralmente e con un protagonista tutt’altro che banale. Darkrai, uno dei Pokémon più iconici della serie, è il fulcro di un’illustrazione che ha le fattezze di un quadretto. Lo stile di Pani Kobayashi riesce a donare placidità ed eleganza anche al Pokémon Neropesto per definizione.
La mostruosa creatura che divora i nostri sogni assume le sembianze di una divinità orientale che si aggira per un ambiente notturno che definire splendido sarebbe solo che riduttivo: l’effetto delle pennellate dona al tutto, ironicamente, un aspetto onirico e fugace, come un sogno dal quale non volersi più risvegliare.