One Piece è ricco di personaggi di ogni tipologia, e la stessa ciurma di Luffy è lo specchio della grande varietà di volti presenti nel manga di Eiichiro Oda. Non parliamo solo delle svariate razze che figurano nel manga, ma anche dei numerosi interessi, professioni e personalità dei vari personaggi che costellano la storia. Uno dei punti forti del manga di Oda è proprio questo focus nel dare a ogni nome una propria storia, indifferentemente che questo sia più o meno importante per la trama.
Tra i personaggi che più incuriosiscono i fan, c’è sicuramente quello di Nico Robin. L’attuale piratessa ha delle origini notevoli, e la sua presenza nella ciurma di Luffy è a dir poco fondamentale viste le sue conoscenze e abilita. L’archeologa di Ohara è apparsa per la prima volta nel capitolo 114 della serie, pubblicato nel novembre del 1999.
Sono dunque molti anni che ci fa compagnia, e la sua evoluzione è stata alquanto palpabile. Robin è passata da iniziale antagonista a fidata alleata dei Mugiwara, di cui è ormai un membro preziosissimo. Una domanda che però i fan si pongono spesso è: quanti anni ha Nico Robin?
La sua età attuale e a che età è stato il suo debutto nel manga
A questa domanda troviamo risposta grazie a Nico Robin stessa, quando nel capitolo 218 del manga (corrispondente all’episodio 130 dell’anime) rivela che 20 anni prima di entrare a far parte della sua prima ciurma aveva solo 8 anni. Questi significa che, al suo debutto nel manga, Robin aveva 28 anni.
Successivamente, dopo il time-skip di due anni che si è visto in One Piece, tutti i Mugiwara sono stati separati per 24 mesi. Anche la nostra archeologa è andata avanti per la sua strada per questo periodo, portando teoricamente la sua età a 30 anni. Questo sembra essere confermato anche dal databook One Piece Blue Deep, che però non è considerato del tutto canonico.
In ogni caso, se i conti non mentono, attualmente Nico Robin ha già raggiunto la soglia dei trenta. D’altronde, la sua personalità è decisamente maturata durante quei due anni con i rivoluzionari, portando maggiore profondità e onore alla donna che è diventata.