È un giorno oscuro per i fan di Spider Man e per gli appassionati di tutto il mondo Marvel. Il franchise può contare numerosi nomi talentuosi che hanno calcato i fumetti per decine di anni, facendoci conoscere nuovi eroi e passare momenti indimenticabili. Ma quando uno di loro viene a mancare, non si è mai abbastanza pronti.
In queste ore, è arrivata una triste notizia a squarciare specialmente i cuori dei fan dell’Uomo Ragno. Tutto il mondo deve infatti dare l’addio a John Romita Sr., il leggendario disegnatore che ci ha appena lasciato all’età di 93 anni.
A farlo sapere è stato suo figlio, John Romita Jr. Egli ha salutato suo padre dedicandogli un messaggio piuttosto commovente sui social in cui rivela al mondo che un grande genio del mondo a fumetti Marvel è appena venuto a mancare.
Il messaggio di John Jr.
John Jr. ha speso qualche parola su suo padre, definendo John Romita Sr. “l’uomo più grande che abbia mai incontrato”. Il figlio ha fatto sapere che il disegnatore è deceduto pacificamente nel sonno, nella mattinata di lunedì, e che per lui sarebbe un onore proseguire sui suoi passi.
In merito alle parole del figlio, che definisce suo padre una vera leggenda, possiamo dire che in effetti la carriera del leggendario disegnatore parla da sé. John Sr. è nato a Brooklyn nel 24 gennaio del 1930, e ha esordito nel mondo del fumetto nel 1949.
Dopo un periodo in cui ha lavorato per quella che sarebbe poi diventata la DC Comics, nel 1965 torna a quella che intanto era diventata la Marvel Comics. Qui, insieme al lavoro di Stan Lee sui testi, John porterà al tripudio The Amazing Spider Man, disegnando le avventure dell’Uomo Ragno e partecipando alla creazione dell’iconica Mary Jane. In un solo anno Spider Man diventerà il titolo più venduto dell’azienda, grazie al suo inestimabile contributo.
Ma il suo lavoro non si limita all’iconico Uomo Ragno che ancora oggi fa sognare tutti noi, anche attraverso media diversi da quelli a fumetti. Il nome di John Romita Sr. è legato indissolubilmente anche ad altri volti Marvel indimenticabili, come quelli di Wolverine e The Punisher. Il mondo dei supereroi piange così uno dei più grandi disegnatori che abbia mai calcato le sue scene.
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