Gli anime sono un media ormai diffusissimo in tutto il mondo, che attraverso la maestria giapponese riesce a catturare sempre più persone ogni anno attraverso le storie più svariate. Sono davvero innumerevoli i titoli usciti fino a oggi, di tutti i genere e per ogni gusto, e ogni anno a centinaia vengono aggiunti a questo elenco.
Nella community di coloro che apprezzano particolarmente questo media, c’è sempre qualcosa di cui parlare. Spesso le discussioni sono per lo più tra i fandom di anime dello stesso genere, i cui fan sono impegnati a confrontare protagonisti e altri personaggi. Ma c’è un’altra questione che spesso e volentieri riesce ad accendere un dibattito, ed ha un sapore più “tecnico”: l’eterna lotta tra l’anime sottotitolato contro l’anime doppiato.
Questa è un’annosa questione che ciclicamente si ripropone, e non riesce quasi mai a vedere tutti d’accordo. Alcuni sono disposti ad aspettare che l’adattamento animato che desiderano vedere sia doppiato prima di vederlo, altri invece non vogliono attendere e si gustano gli episodi leggendo i sottotitoli e apprezzando i dialoghi originali. Adesso, un nuovo sondaggio ufficiale cerca di chiarire dove si trovi l’ago della bilancia.
Cosa dicono i numeri
Ogni fazione ha ovviamente le proprie ragioni. Chi vuole l’anime doppiato, solitamente sa di dover aspettare di più prima di poterselo gustare, ma è disposto a questo compromesso se ciò gli permetterà di seguire ogni azione che gli si palesa davanti, senza essere occupato a leggere. D’altronde, un’anime è prettamente visivo, e se si passa la maggior parte del tempo a leggere i sottotitoli molti sentono di perdersi un gran pezzo delle varie vicende.
Chi invece preferisce i sottotitoli, solitamente apprezza molto il suono della lingua originale (o semplicemente sa il giapponese e non gli crea alcuna differenza). In più apprezza il vantaggio di non dover aspettare i tempi del doppiaggio prima di poter guardare gli episodi.
Un rapporto di WordFinder i cui risultati sono stati appena rilasciati ha chiamato in causa i sostenitori di entrambe le fazioni. Ai fan è stato chiesto di esprimere con onestà intellettuale quale anime è più godibile con i sottotitoli. La domanda è stata posta a 1000 partecipanti di tutte le età, e sono stati coinvolti titoli piuttosto conosciuti.
Secondo i risultati, il 34% dei votanti sostiene che L’Attacco dei Giganti sia molto più godibile sottotitolato. Sembra un po’ un controsenso vista la grande quantità di azione presente in ogni episodio, ma effettivamente i dialoghi giapponesi esprimono un’ansia e un terrore difficile da replicare nel doppiaggio.
Insieme ad Attack on Titan, anche Dragon Ball Z ottiene il 34% dei voti. È dunque più apprezzabile con i sottotitoli secondo molti dei votanti, ma ricordiamo che con grande probabilità gli utenti fanno il confronto con il doppiaggio del loro paese. Sotto a DBZ, c’è poi Naruto, al 33%. I restanti risultati sono i seguenti:
- Death Note, 31%
- Demon Slayer, 30%
- La città incantata 30%
- Dragon Ball 29%
- My Hero Academia 29%
- One Punch Man 27%
- Cowboy Bebop 27%
Ma non finisce qui, perché è stato chiesto ai votanti anche le ragioni per cui preferiscono che gli anime in questione vengano sottotitolati piuttosto che doppiati. La maggior parte di loro motiva ciò a causa delle parole e delle frasi che vengono perse nelle traduzioni, che costituisce per il 58% dei votanti la ragione principale della loro scelta.
Un altro 48% indica di preferire che quei titoli vengano sottotitolati a causa della difficoltà nel sincronizzare adeguatamente le labbra e la voce attraverso il doppiaggio. Il 34%, invece, pone l’accento sull‘emozione suscitata dai doppiatori originali. Voi cosa ne pensate?
Fonte: WordFinder | CB