Akira Toriyama è un autore tanto talentuoso quanto geniale, e il suo modo di disegnare semplice e conciso in ognuna delle sue più grandi opere, non solo Dragon Ball, l’ha reso una figura da cui dover prendere esempio nell’industria degli anime.
Lui è stato creatore di alcuni personaggi diventati delle icone vere e proprie in questo settore dell’intrattenimento, e che sono stati citati e ripresi anche in numerose opere occidentali senza porsi alcun dubbio su chi potrebbe coglierne il riferimento. Questo è simbolo dell’importanza e rilevanza che Toriyama possiede.
Anche per questa ragione i personaggi di Dragon Ball diventano i soggetti preferiti degli artisti, sia per quanto riguarda le illustrazioni che per i cosplay. In questo articolo, andremo a mostrarvi il cosplay di una talentuosa artista giapponese, Enako, detta anche “enakorin” su Instagram.
Il cosplay di C18
Come abbiamo detto, il cosplay in questione è quello di Enako, la quale l’ha pubblicato proprio di recente sul suo profilo Instagram. La giovane ragazza rende il cyborg in modo eccezionalmente realistico, specialmente per quanto riguarda il volto con i capelli biondo platino e gli occhi azzurri e penetranti nell’anima dello spettatore.
Inoltre, per aggiungere ulteriormente un po’ di fedeltà al personaggio, possiamo vedere anche il furgone della Lucky Foods rubato dagli androidi, sebbene di colorazione gialla anziché rosa. Chissà, anche l’artista forse potrebbe decidere di usarlo per andare a comprare qualche vestito, o in alternativa per dare la caccia a Goku.
Oltre al cosplay di cui abbiamo parlato in quest’istanza, abbiamo inoltre anche altri articoli cosplay a tema Dragon Ball non solo riguardanti la cyborg, come nel caso di “la bellissima Lunch è pronta al suo “allenamento” in un cosplay che non va come previsto”, o anche “Bulma alla Kame House ricrea perfettamente i suoi anni migliori“.
In aggiunta ci sono ulteriori articoli riguardanti anche le illustrazioni realizzate con le intelligenze artificiali, nuova frontiera della tecnologia che potrebbe senza dubbio competere senza paura con l’industria del disegno e dei cosplay stessi.