Il telemarketing selvaggio è una piaga terribile che da molti anni affligge gli utenti italiani, con centinaia di migliaia di chiamate indesiderate, senza che fosse mai stato dato il consenso a riceverle, provenienti da call center di dubbia provenienze, e che spesso rischiavano di portare alla stipula di contratti dalle condizioni svantaggiose al cliente, oltre che la condivisione dei dati privati del destinatario ad altre aziende.
Dopo la confisca di diverse banche dati per risalire agli utenti, ecco arrivare le salatissime multe del Garante per la Privacy, anche a danno di importanti aziende come la TIM, una delle maggiori colpevoli di questa pratica commerciale ampiamente scorretta e al limite del fraudolento.
Va alla compagnia italiana di servizi di telefonia mobile e fissa la multa più salata: ben 7.631.175 euro, dovuti, secondo il Garante della Privacy, a una non adeguata sorveglianza dei propri call center (spesso abusivi ed estranei all’azienda) e per la diffusione dei dati personali degli utenti in banche dati condivise con altre aziende, senza ovviamente che il cliente ne fosse a conoscenza.
Non solo TIM
Anche altre aziende sono finite nel mirino del Garante della Privacy, seppur con multe meno salate. Si tratta delle due aziende fornitrici di servizi energetici Green Network e Sorgenia, che dovranno sborsare rispettivamente circa 200.000 e 600.000 euro, colpevoli di non aver adoperato i corretti strumenti per tracciare i contratti e per una poco trasparente informativa sul telemarketing.
Nonostante le varie migliorie che TIM ha fatto sul settore del telemarketing selvaggio (anche in virtù di precedenti multe salate), le misure non sono ancora sufficienti per contrastare in maniera ottimale ed efficace queste misure commerciali scorrette, che ancora sono un grosso problema per gli utenti telefonici.
Per fortuna esiste il Registro Pubblico delle Opposizioni, un servizio pubblico gratuito che dal 2022 permette di inserire il proprio numero di cellulare, oltre a quello fisso, nella banca dati del Registro, in modo che non arrivino più chiamate di carattere commerciale.
Fonte: Economy Magazine
