Il film di One Piece con protagonista Shanks il Rosso ha ottenuto il suo rilascio quasi precisamente un anno fa, e il successo ottenuto da questa pellicola è diventato pressoché evidente a tutti. L’opera è rimasta proiettata nelle sale cinematografiche nipponiche per ben 6 mesi, racimolando inoltre premi su premi e un numero d’incassi superiore a qualunque altro film prodotto per il franchise.
Per quanto si possa parlare della storia in modo negativo o positivo a seconda delle impressioni ottenute, sembra chiaro come questo film decisamente diverso dagli altri legati alla serie abbia riscosso un evidente successo in Oriente. E a proposito di ciò, pare che l’India in particolare abbia compreso come la popolarità di questo film potrebbe aiutarla a promuovere un film prodotto da Bollywood.
“Il film più coraggioso di sempre”
Da qualche giorno sta circolando sul web quella che è la locandina di questo particolare film indiano: intitolato con il nome di “Fire of Love: Red”, nell’immagine che si è diffusa ormai in tutta la community di Twitter le somiglianze con la locandina di One Piece Red sarebbero piuttosto evidenti, almeno per quanto riguarda il modo in cui è stato reso il titolo.
Possiamo notare infatti la cicatrice sulla D e il font dei caratteri che rassomiglia abbastanza a quello utilizzato per il lungometraggio animato. Questo è bastato ai fan per iniziare a dichiarare il poster promozionale di questo film come una sorta di “scopiazzatura” della pellicola riguardante lo Yonko dai capelli Rossi.
Inutile dire poi come ciò abbia creato anche diversi meme piuttosto divertenti, come nel caso di una rivisitazione della locandina del film indiano inserendo al posto degli attori protagonisti due disegni con Shanks il Rosso e Luffy.
Oltre a ciò però ci sono stata anche delle reazioni da parte dei fan indiani, con alcuni che hanno commentato la cosa in modo imbarazzato, spiegando come sia vergognoso il modo in cui non viene mostrato rispetto verso l’opera di Toei Animation.
Forse in questo caso l’hanno presa un po’ troppo sul serio, ma in ogni caso nessun dipendente ufficiale o collaboratore dello studio d’animazione sembra aver mosso qualche genere di protesta, dunque per ora possiamo dire che il caso di “plagio” rimane non confermato.
