Diverse piattaforme hanno preso in considerazione l’idea di introdurre le pubblicità nelle loro offerte, e tra di esse c’è anche Amazon Prime Video. L’azienda di Jeff Bezos sembra intenzionata a sfruttare delle brevi interruzioni pubblicitarie per aumentare i suoi ricavi.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Amazon avrebbe iniziato delle discussioni per definire una strategia che soddisfi i vari inserzionisti, i quali dal canto loro sarebbero ben felici di far ospitare le proprie pubblicità in una grossa piattaforma come Prime Video.
Amazon starebbe puntando fortemente sulle pubblicità, e sempre su WSJ si legge che l’introduzione di brevi spot durante film e programmi sportivi renderebbe l’offerta di Amazon simile a quella di altre piattaforme concorrenti come Netflix e aiuterebbe a coprire i costi delle crescenti spese per realizzare i prodotti originali e dell’acquisizione di nuovi eventi sportivi (ad esempio l’azienda ha preso di mira l’NBA i cui diritti attuali scadranno nel 2025).
Amazon Prime Video e la pubblicità
L’azienda sta valutando di inserire brevi spot all’interno della sua offerta attuale e di creare un’offerta alternativa dove non ci sarà alcuna interruzione pubblicitaria. L’offerta normale manterrebbe il prezzo abituale, mentre l’offerta premium avrebbe un costo superiore.
Il CEO Andy Jassy ritiene infatti che la creazione dei prodotti originali e l’acquisizione degli eventi sportivi debbano essere entrambe supportate da entrate che siano altrettanto importanti. Da qui quindi l’idea di ricevere ricavi dalla visualizzazione delle pubblicità e dalla sottoscrizione dei clienti a una possibile offerta premium.
L’azienda anche contrattando con la Warner Bros. Discovery e Paramount per introdurre la pubblicità nei loro canali tematici presenti nella sezione Prime Video Channels.
Negli ultimi mesi Amazon è stata impegnata in un’importante revisione aziendale che ha portato a imponenti ondate di licenziamenti che ha mietuto più di 27 mila vittime (non è stata l’unica azienda delle big tech a dover prendere la triste decisione di licenziare migliaia di dipendenti).
Di recente Amazon sembra aver messo gli occhi anche sul settore della telefonia mobile, secondo alcuni rumour diffusi da Bloomberg.
Fonte: HDBlog.it.