Come annunciato durante i primi mesi del 2023, lo studio first-party Luminous Productions, responsabile dello sviluppo di titoli come il più recente Forspoken o del quindicesimo capitolo della saga che a breve rilascerà il nuovo capitolo, Final Fantasy, è stato ufficialmente sciolto da Square Enix, con i suoi dipendenti che sono stati integrati nella seconda delle quattro divisioni principali dell’azienda, denominata Creative Business Unit II.
Fatali sono stati gli scarsi risultati ottenuti con Final Fantasy 15 in passato, accompagnati anche da numerose critiche nei confronti del titolo e da vendite discrete ma non del tutto soddisfacenti, ma soprattutto quelli ottenuti da Forspoken, decisamente bollato come fallimento nonostante l’esorbitante investimento fatto per la sua realizzazione, la quale difficilmente vedrà un miglioramento a livello di introiti con la futura uscita del DLC In Tanta We Trust.
Ma questa dei fallimenti è semplicemente un’ipotesi, in quanto i motivi sulla chiusura di Luminous Productions non sono stati rivelati da Square Enix, che invece ha preferito tenere riservate queste informazioni. Tuttavia, come anticipato, la chiusura dello studio non ha portato a dei tagli lato dipendenti, ridistribuiti nella seconda divisione.
Il futuro degli sviluppatori di Forspoken
La chiusura di Luminous Productions è definitiva, come confermato anche dalla cancellazione dei vari account social incluso quello Twitter. Per gli ex-dipendenti dello studio first-party si prospettano invece delle nuove mansioni per la realizzazione di alcuni titoli molto seguiti e importanti per Square Enix, sia per quanto riguarda serie famose, sia per progetti ancora non rivelati o dai costi inferiori.
Analizzando le altre divisioni, la prima è al lavoro su Final Fantasy VII Rebirth ed è quasi al termine dello sviluppo, la terza invece si occupa di Final Fantasy 16 il cui sviluppo è stato completato da un po’ con il gioco vicinissimo al lancio, mentre la quarta è alle prese con titoli meno d’impatto. La seconda, dove sono stati ridistribuiti i dipendenti di Luminous Productions, è gestita da Yuu Miyake e sono coloro incaricati della serie di Dragon Quest, il cui dodicesimo capitolo è attualmente in produzione, e della serie Nier.
Quest’ultima potrebbe in futuro ricevere un nuovo gioco, al contrario invece di Forspoken sul quale Square Enix difficilmente deciderà di puntarci nuovamente dopo l’uscita del DLC, abbandonando qualsiasi idea su un nuovo capitolo o su ulteriori contenuti extra. Tutta la forza lavoro viene dunque spostata sullo sviluppo dei progetti della seconda divisione, che presumibilmente velocizzerà di molto le operazioni considerando la disponibilità di oltre 100 “nuovi” dipendenti.
