Ora che finalmente sappiamo la data d’uscita di Assassin’s Creed Mirage (segnate sul calendario il 12 ottobre di quest’anno), nuove notizie sull’atteso nuovo capitolo della serie Ubisoft spuntano letteralmente come funghi. L’ultima novità ci arriva direttamente da Ubisoft, che ha fatto un importante annuncio in merito alla disponibilità del titolo al day-one.
L’annuncio in questione non si limita a riportare una nuova versione del titolo né ha a che vedere con demo, early access o simili, ma ha radici molto più profonde che vanno ricercate nel rapporto che, piano piano, si sta consolidando tra la Ubisoft e Microsoft. Ma andiamo a vedere di cosa si parla nello specifico.
Non è un “Mirage”, ma pura realtà
L’account Twitter ufficiale di Ubisoft ha pubblicato un post inequivocabile, annunciando che Assassin’s Creed Mirage sarà disponibile fin dal giorno d’uscita su Ubisoft+, il catalogo della software house del quale possiamo usufruire dietro un pagamento mensile. Una grande notizia per tutti coloro che possiedono l’abbonamento, in quanto potranno provare “quasi” a costo zero il titolo.
Basim ❤ pic.twitter.com/9Py5SrPRkV
— Ubisoft (@Ubisoft) May 31, 2023
Tale notizia gioca a favore anche di Microsoft e della sua Xbox in quanto, ormai un mese, l’abbonamento Ubisoft è disponibile anche su console Xbox, anche se non compreso nel celebre GamePass ma acquistabile solo separatamente. Che possa essere la mossa giusta per Ubisoft per risanare il vuoto che si è lentamente creato tra offerta e utenza a causa dei costi elevati del servizio?
Assassin’s Creed tra innovazione e ritorno al passato
La serie di Assassin’s Creed ha subito un notevole cambiamento in termini di esperienza di gioco a partire dall’uscita del capitolo Origins: è stato affinato il combattimento e la varietà delle armi, trasformando il titolo in qualcosa di più simile ad un gioco di ruolo rispetto a quanto visto in passato. Il messaggio che Ubisoft ha voluto mandare con Mirage segna, però, un ritorno alle origini più action della serie.
Presentato come un Assassin’s Creed “vecchio stile” ma interessato dagli avvenimenti dei capitoli nuovi (Basim appare anche in Valhalla), Mirage promette di fare un passo indietro nei confronti dell’approccio open-world visto negli ultimi capitoli rilasciati. Sarà un gioco meno ambizioso e lungo, ma, speriamo, più ricco di fascino.