Le AI sono entrate nel modo dell’intrattenimento da diversi anni. In Corea, ad esempio, già tempo fa avevano fatto un certo clamore le idol virtuali create appositamente per acquisire fama e popolarità malgrado la loro inesistenza. Ora, una tendenza simile sembra diffondersi anche in Giappone, il pioniere di questo cambiamento sembra essere Shueisha.
Si tratta del grande publisher giapponese responsabile della pubblicazione di riviste quali Weekly Shonen Jump e V Jump, sulla quale hanno figurato e figurano tutt’ora storie famosissime in tutto il mondo, tra cui Dragon Ball Super e One Piece. Nelle scorse ore, è divenuta una notizia di grande interesse (oltre che già oggetto di polemiche) il fatto che il publisher abbia creato una modella nota come Ai Satsuki, basata interamente sull’intelligenza artificiale, e l’abbia promossa proprio su una delle sue riviste volte a un pubblico più maturo.
Tra le pagine di Weekly Playboy Magazine, infatti, in questi giorni è apparsa Satsuki, una ragazza che figura in lingerie e in costume da bagno in tutta la sua bellezza, ma che in realtà non esiste affatto. La rivista la descrive come una modella “ricolma degli ideali degli uomini” e afferma che “anche se non esiste davvero, l’amore che farà nascere nel vostro cuore è reale”.
Il piano del publisher
In un’industria come quella degli anime e dei manga, che ultimamente è sempre più divisa sul discorso delle intelligenze artificiali, Shueisha ha deciso di fare questo esperimento all’interno di una delle sue “riviste per uomini”. In particolare, ha deciso di sfruttare le intelligenze artificiali nella categoria delle “gravure idol”. Si tratta di quelle modelle giapponesi che solitamente posano in modo decisamente più provocatorio rispetto al normale, anche se non si prestano a vere e proprie scene di nudo.
オトコの理想をギュギュッと詰め込んだ“たぬき顔”の“妹系美少女”が誕生🩷
— 週プレ@グラビア (@shupure) May 28, 2023
たとえ彼女は実在しなくても、芽生えた恋心はホンモノ
「AIグラビア」、あなたはアリですか?
グラジャパ!限定カット付き💞
さつきあい@ai_satsuki_ai
デジタル写真集『生まれたて。』https://t.co/X0yCy41KjF pic.twitter.com/bY8wLyldl1
Malgrado non abbia davvero una forma fisica, alla idol sono comunque state fornite alcune generalità che permettano al lettore di conoscerla e immaginarla meglio. Sappiamo infatti che la sua altezza è di 157 centimetri, che è nata a Tokyo, e ama giocare ai videogiochi. Non solo la ragazza virtuale è apparsa sulla rivista, ma il publisher ha anche creato un album da 50 immagini su di lei, intitolato “Umaretate”, ovvero “Appena nata”. Il photobook digitale è già disponibile alla vendita.
Possiamo dunque considerare ufficialmente partita l’era delle “gravure idols” virtuali? Le reazioni al tweet che annunciava la nascita di questa nuova idol sono state piuttosto varie:
“È carina! Seguirò il suo account per controllare cos’altro farà.”
“Le cose si fanno toste per le donne 3D.”
“Le foto sono belle, ma preferisco le idol reali. Hanno una vita quotidiana ed esperienze reali, e credo che sia questo ciò che porta i fan ad affezionarsi a loro e a desiderare il loro successo.”
“Nessuno scandalo, nessun problema di pianificazione, nessun problema con le agenzie, nessuna tariffa. Sembra ottimo.”
Fonte: 1