Dolphin è un famoso emulatore di giochi pubblicati per le console Nintendo di sesta e settima generazione, il GameCube e la Nintendo Wii. La prima versione dell’emulatore risale al 2003, ed esso sarebbe dovuto arrivare anche su Steam, la famosa piattaforma di Valve.
A marzo era stata aperta una pagina dedicata all’emulatore sulla piattaforma, ma ora il suo rilascio è stato rinviato a data da destinarsi perché Valve ha ricevuto una notifica di DMCA (Digital Millennium Copyright Act) da Nintendo riguardo la pagina dell’emulatore.
Nel documento Nintendo sostiene che Dolphin viola le sue proprietà intellettuali, incluse quelle sotto le disposizioni antielusione e antitraffico del DMCA. Per l’azienda l’emulatore usa delle chiavi crittografiche senza la sua autorizzazione, e con esse decritta le ROM prima o immediatamente prima del tempo di esecuzione. Quindi l’uso dell’emulatore eluderebbe le misure tecnologiche che controllano l’accesso alle opere protette dal Copyright Act. La sua richiesta è quella di vietare l’offerta dell’emulatore di Steam.
Come potrebbe evolversi la questione Nintendo vs Dolphin
Venerdì gli sviluppatori hanno parlato del DMCA di Nintendo sul loro blog. Nel messaggio hanno dichiarato di aver ricevuto l’avviso dell’arrivo del DMCA da Valve e che stanno riflettendo su quello che possono fare, promettendo una risposta più esaustiva in futuro.
Adesso hanno due possibilità: inviare una contro-notifica assieme a Valve se ritengono che l’emulatore non violi il DMCA come sostiene Nintendo, oppure soddisfare le richieste dell’azienda.
Se gli sviluppatori inviassero una contro-notifica, Nintendo avrebbe due settimane per decidere se denunciarli o meno. Se lo facesse il caso verrebbe portato in tribunale, in caso contrario Dolphin verrebbe aggiunto nuovamente alla line-up di Steam.
Qualsiasi conclusione si raggiunga, ci saranno dei risultati importanti per quanto riguarda il mondo dell’emulazione di videogiochi: se vincesse Nintendo anche tutti gli altri emulatori videoludici potrebbero essere notificati con il DMCA, mentre se vincesse Dolphin ci sarebbe una rivendicazione importante di essi.
Casi legali simili si sono conclusi a favore degli emulatori, come ad esempio quello di Sony contro Bleem! e Connectix. Quel caso è stato usato finora per considerare l’emulazione legale negli Stati Uniti, ma l’argomento rimane in generale molto complesso.
Fonte: PC Gamer.