L’alluvione avvenuta la scorsa settimana in Emilia-Romagna ha sconvolto buona parte della regione e ha lasciato diversi comuni completamente allagati. Ravenna è stato uno dei comuni più colpiti della regione, e tra le tante decisioni prese a seguito della catastrofe c’è anche quella della sospensione momentanea dell’utilizzo delle macchine ibride ed elettriche.
Potrebbe sembrare una decisione un po’ assurda, ma non lo è per niente: quel tipo di macchine non è progettato per affrontare condizioni meteorologiche simili e potrebbero aver subito danni nell’alluvione.
Di base le auto ibride o elettriche non sono pericolose a contatto con l’acqua e possono essere tranquillamente usate quando piove o su strade che hanno anche un livello alto d’acqua. Queste macchine sono progettate per isolare il pacco batteria da acqua e aria per prevenire incendi o altre reazioni chimiche. Inoltre l’Unione Europea considera questi veicoli a norma solo se resistono alle infiltrazioni dopo essere stati ammollo per 30 minuti ad almeno un metro di profondità.
La decisione del comune di Ravenna e l’incendio della Nissan Leaf
A spingere l’amministrazione comunale verso la sua decisione è stato anche un caso curioso riportato dal Resto del Carlino e da RavennaWebTv riguardante una Nissan Leaf che ha preso fuoco fuori da una concessionaria.
L’incendio della macchina sarebbe stato dovuto alla sua prolungata immersione nell’acqua e alla sua mancata circolazione negli ultimi giorni, secondo quanto raccontato dal titolare della concessionaria. Non si è trattato di un caso grave, poiché ò’incendio non ha causato vittime ed è stato risulto in un quarto d’ora.
La scorsa settimana i Vigili del Fuoco avevano chiesto al comune una mappatura di tutte le auto elettriche presenti nelle concessionarie del ravennate, proprio per evitare questo tipo di problemi. Il comune ha invitato poi i concessionari e i possessori di questo tipo di macchine a prendere delle precauzioni per proteggere l’incolumità pubblica.
La quarantena di questi veicoli durerà almeno 15 giorni. Durante quel periodo devono essere tenuti all’esterno a distanza di almeno altri 5 metri dagli altri veicoli e dagli edifici.
Fonte. MSN.
