Questa stagione di anime è piena di “grossi” franchise che proseguono con le loro stagioni: One Piece e Demon Slayer sono in prima linea per quanto riguarda gli episodi dai combattimenti spettacolari, con il primo che sta affrontando gli ultimi momenti di Wano e il secondo che continua a mostrare la crescita dei protagonisti e dei vari personaggi di episodio in episodio.
Parlando di Demon Slayer, l’anime ha raggiunto questi scorsi giorni il settimo episodio della terza stagione, presentando al suo interno anche un nuovissimo personaggio e nemico, Zohakuten. Questo demone nato dalla fusione dei quattro cloni di Hantengu sembra però ricordare terribilmente un certo noto personaggio di One Piece, Enel, e i fan non ci hanno messo molto a sottolineare la cosa sui vari social online.
Ecco allora che si inizia ad additare in malomodo la serie per via della “poca originalità” nel design dei personaggi e dei nemici. Tuttavia, c’è un motivo se queste accuse in realtà lasciano subito il tempo che trovano: il design utilizzato da Zohakuten e da Enel è stato ispirato da una figura divina giapponese.
Il Raijin di One Piece e di Demon Slayer
Come abbiamo detto, la figura alla quale entrambi i personaggi sono ispirati è il dio giapponese del tuono, denominato “Raijin”. Questa divinità viene rappresentata sin dall’antichità come un individuo che indossa solo una veste nella parte inferiore del corpo (similmente ad Enel e Zohakuten) e avente dietro le sue spalle dei tamburi che circondano la schiena.
Le somiglianze tra Zohakuten e Enel sono piuttosto evidenti, e aumentano se ci si ferma ad esaminare un attimo il personaggio. Entrambi possiedono il potere del fulmine, e si proclamano come individui superiori alla comune razza umana; inoltre, entrambi hanno dei tamburi che circondano la loro figura.
I tamburi di Enel hanno al loro interno tre caratteri diversi, mentre quelli del demone possiedono il kanji di “odio” scritto sui vari tamburi; Zohakuten inoltre indossa una tunica decorativa che gli copre il petto, cosa che invece non accade con Enel, il quale si è sempre mostrato senza alcuna copertura superiore.
Nel design di Enel possiamo notare inoltre anche come egli possieda una forma essenzialmente identica a quella umana, indossando una bandana che gli copre la testa, quando invece il demone Zohakuten ha due corna che indicano ulteriormente la sua vera natura demoniaca.
Anche le armi brandite dai due personaggi sono differenti, con Enel che porta con sé l’iconica lancia/bastone, mentre Zohakuten si serve di due bizzarri boomerang utilizzabili in diversi modi.
Detto ciò, sembra chiaro come le due “divinità” nei loro rispettivi franchise siano simili per via dell’ispirazione condivisa dai loro due creatori. Inoltre, Demon Slayer ha presentato in numerose occasioni delle citazioni al folklore giapponese e alle divinità e demoni nipponici, rendendo dunque ancor più probabile l’aver preso il Raijin come riferimento diretto.
