Ormai migliaia di fan stanno contando i pochi giorni rimanenti prima dell’uscita di Final Fantasy 16, il prossimo capitolo di questa fantastica ed eterna saga. Dal 1987, anno in cui uscì il primo titolo del JRPG di casa Square Enix, fino ai nostri giorni, sono state tantissime le storie raccontate, spesso anche riproposte in chiave più moderna, le quali sono esponenzialmente migliorate sia graficamente che dal lato dell’intensità e della complessità.
Salvo rare eccezioni, segnate comunque da un cambio di genere, fino a Final Fantasy 16 ogni capitolo è stato accompagnato da un numero nel titolo, ad indicare la storia successiva che gli ideatori hanno creato per i propri giocatori. Seppur si tratti di un sistema sequenziale, le storie non sono collegate tra di loro, cosa che in tanti anni ha permesso ai giocatori di introdursi al franchise (e al genere) partendo dal capitolo che più li ispirava.
Tuttavia, dopo Final Fantasy 16 potrebbe esserci un addio definitivo a questo sistema di “numerazione”, in favore di qualcosa di più caratteristico e che vada ad identificarlo. Lo stesso Naoki Yoshida, in un’intervista al magazine GQ condotta in occasione del 35° anniversario della saga, si è dimostrato favorevole alla possibilità di un cambio di stile che comporta l’aggiunta di qualcos’altro in sostituzione del numero per definire il nome di un titolo Final Fantasy.
Niente più pressioni e spiegazioni togliendo i numeri
Seppur sia risaputo per la community di videogiocatori che i vari Final Fantasy sono scollegati tra di loro a livello di storia, per tanti altri questa informazione non è scontata. Yoshida sostiene che anche con Final Fantasy 16, molti hanno chiesto spiegazioni sulla possibilità di giocarlo senza conoscere i capitoli precedenti, cosa che da molto tempo risulta sconveniente per il marketing in quanto viene visto come un fumetto da conoscere per intero al fine di poterselo godere a pieno e capirlo.
Per quanto ogni capitolo abbia il suo fascino, rimane non necessario giocarli tutti per approcciarsi all’ultimo uscito. La rimozione del numero è stata spesso discussa da Yoshida e dal resto dei proprietari del franchise e secondo lui potrebbe essere arrivato il momento di abbandonare la via vecchia per quella nuova. Questo gioverebbe anche ai futuri titoli online, come lo è il famoso MMORPG Final Fantasy 14.
Secondo un suo esempio infatti, molti giocatori si domandano “Perché giocare il 14 quando esiste Final Fantasy 16?”, domanda legittima presupponendo che un giocatore non conosca i 2 giochi. Un nome più specifico come Final Fantasy Online sarebbe più adatto per il titolo, lo renderebbe più semplice da capire e sarebbe una scelta di marketing migliore. Ma la decisione di aggiungere o meno un numero nei prossimi titoli Final Fantasy, spetterà soltanto ai futuri sviluppatori e a coloro dietro il brand.
