Sono passati poco più di dieci giorni dall’uscita di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, il sequel delle avventure di Link dopo Breath of the Wild, e il gioco ha già riscosso un incredibile successo, ricevendo il plauso quasi unanime di pubblico e critica.
Dopo ben sei lunghi anni di sviluppo, il gioco è finalmente nelle mani degli appassionati, che non hanno tardato a sfruttare tutte le nuove abilità del protagonista e a dar sfogo alla propria immaginazione improvvisando creazioni improbabili, trasformando scudi in skateboard, o pungolando i simpatici Korogu.
Mentre uno sviluppatore pensa già al prossimo capitolo da aggiungere alle cronache dell’eroe di Hyrule, Nintendo vive un momento di eclatante successo, non soltanto con l’encomiabile record di copie vendute con TOTK ma anche con i risultati fenomenali derivanti dall’ultimo film di Super Mario.
Un nuovo film ispirato alla saga di Zelda è una possibilità
In una recente intervista condotta da Polygon a Eiji Aonuma e Hidemaro Fujibayashi, rispettivamente Producer e Director di Tears of the Kingdom, è stata posta una domanda ben precisa, una diretta interpretazione di un desiderio ormai largamente diffuso fra i fan della saga.
L’intervistata, infatti, si conclude con un quesito che si fa portavoce della community: “Solo un’ultima domanda a cui probabilmente non potrete rispondere: il recente successo del film di Super Mario vi ha entusiasmati al punto di valutare un adattamento cinematografico di Zelda in futuro?“
Aonuma risponde di “essere interessato” indubbiamente a un simile progetto, pur ammettendo che il suo semplice interesse nella questione non è condizione sufficiente affinché si verifichi nell’effettivo. Fujibayashi aggiunge che la voce dei fan è sempre ciò che conta in queste circostanze, lasciando adito a tante buone speranze.
Vero è che, neanche a farlo apposta, qualche settimana fa Shigeru Miyamoto, creatore di franchise importanti come Super Mario e Donkey Kong, ha ammesso di essere sicuro che dopo Super Mario arriveranno altri film, quindi il terreno sembra pronto e fertile per accogliere nuove e gloriose pellicole per il grande schermo.
