Quando si parla del personaggio di Im-sama, gran parte della community di One Piece sembra essere sostanzialmente d’accordo su come quest’individuo sembri aver governato sul mondo intero nel corso degli ultimi ottocento anni, ovvero sin da quando è nato il Governo Mondiale.
Si pensa che anche i Gorosei siano stati tra gli individui che hanno potuto raggiungere l’immortalità, ma quando si parla di come questi “capoccia” ed Im siano riusciti ad ottenerla c’è un elemento in particolare capace di dare una risposta: l’Ope Ope no Mi.
Nel capitolo 1084 di One Piece questa questione si è ripresentata dopo che Imu è apparso nella sala del Trono Vuoto non appena Cobra ha citato una sua antenata, Lily, la quale avrebbe fatto parte delle 20 persone fondatrici del Governo rifiutandosi però di diventare tenryuubito, per poi sparire senza più lasciare alcuna traccia.
Una vita quasi eterna
Im-sama potrebbe aver ricevuto l’immortalità grazie all’Ope Ope no Mi, un frutto dalle capacità così grandi da essere stato ricercato e ambito dal Governo Mondiale, e che sarebbe utilizzabile per la cosiddetta “operazione d’immortalità” ricercata da Doflamingo. Tuttavia, questo potrebbe non essere l’unico modo in cui Im avrebbe potuto ottenere la vita eterna.
Sappiamo che il Frutto posseduto ad oggi da Law sia capace di trasferire la coscienza e personalità delle persone nei corpi altrui. Im dunque potrebbe aver attraversato un’esperienza di questo genere, trovando un nuovo corpo in cui “trapiantarsi” per mantenersi costantemente in vita. Può darsi che sia anche per questo che la Marina ne sembri alla disperata ricerca.
In aggiunta, potrebbe darsi che ciò che Im sta cercando non è un corpo qualunque, ma uno con delle qualità o aspetti specifici. Ciò spiegherebbe perché si è trovato ad avere le quattro foto delle persone che sembrerebbero essere attualmente una minaccia, lasciando però da parte quella di Bibi Nefertari, antenata di Lily Nefertari.
Le teorie che portano a pensare come Lily e Imu fossero la stessa persona sono cresciute sempre di più negli scorsi giorni, e forse ciò potrebbe essere tecnicamente vero se avesse usato il potere del frutto per trasferirsi nel suo corpo, abbandonandolo poi quando era diventato “troppo vecchio”.
Im potrebbe star pensando di usare il corpo di Bibi come prossimo “contenitore” della sua coscienza. Piuttosto che essere immortale nel senso fisico del termine, Im potrebbe aver vissuto per tutto questo tempo grazie ai vari trasferimenti effettuati attraverso l’Ope Ope no Mi.
Ciò spiegherebbe inoltre anche la presenza della camera “gelata” nel castello di Pangea in cui entrò Imu; essa potrebbe essere stata utilizzata appositamente per conservare i corpi che avrebbero poi ottenuto la personalità di Im quando sarebbe giunto il momento.