A partire da oggi è disponibile nelle fumetterie e online il primo volume di Soulmate, webtoon scritto da Wenzhi Lizi e disegnato da Ke Ran Bing che ha fatto il suo debutto sul sito e app di Jundo lo scorso marzo. Il volume è stato presentato in anteprima allo scorso Napoli Comicon, e permetterà a tutti i lettori di leggere i primi 8 capitoli dell’opera.
Soulmate parla di Yu Qi, una ragazza che ha una fidanzata gravemente malata, Yuanzi. Le due hanno frequentato lo stesso liceo, ma hanno iniziato a uscire assieme durante l’università. Una sera Yu Qi si addormenta tra le braccia di Yuanzi, ma al suo risveglio si ritrova trasportata 10 anni nel passato, nel suo corpo da diciassettenne.
La ragazza decide di sfruttare il suo inaspettato ritorno al liceo per cambiare il futuro e salvare l’amore della sua vita. A sua insaputa, però, la sé stessa diciassettenne si ritrova nel suo corpo da adulta, senza sapere nulla della vita che si è costruita dopo il liceo e del fatto che le rimane poco tempo da trascorrere assieme all’amata.
Cambiare il futuro e scontro con la realtà
Il primo volume di Soulmate è stato sicuramente interessante, perché nella storia che racconta rappresenta perfettamente il contrasto tra le “due” Yu Qi. Nei capitoli ambientati nel liceo vediamo una Yu Qi adulta e consapevole di quello che vuole fare nel suo corpo da diciassettenne, senza alcuna paura di come possa cambiare il futuro se riuscirà a mettersi con Yuanzi al liceo e a non farla ammalare.
La Yu Qi diciassettenne, di contro, è completamente spaventata dalla situazione che la circonda. Fino al giorno prima era una ragazzina le cui più grandi preoccupazioni erano gli studi, e al suo risveglio si ritrova cresciuta di colpo, fidanzata e con un lavoro. A differenza della sé adulta, fa fatica ad abituarsi alla situazione e la situazione è aggravata anche dallo scoprire che Yuanzi è malata, cosa che contribuisce a farla sentire totalmente dispersa. I punti di vista delle due Yu Qi influiscono sul tono della narrazione, che sembra più “leggero” nelle parti ambientate al liceo e più “pesante” in quelle ambientate nel presente.
Anche Yuanzi si rivela essere un personaggio estremamente interessante. Nelle sue scene si percepisce come la ragazza si senta in colpa per la sua malattia e del fatto che Yu Qi abbia dovuto trovare un lavoro stabile per pagare le cure, piuttosto che seguire le sue aspirazioni di autrice. Lei è consapevole del fatto che non le rimanga molto tempo, ma si mostra allegra perché non vuole fare preoccupare troppo l’amata.
Nel passato troviamo inoltre molti personaggi secondari che rendono simpatiche le vicende attorno alle due protagoniste, e che fungono da base per alcuni dei futuri sviluppi della storia. Nel presente invece non ci sono personaggi secondari, tranne uno che on si vede fisicamente ma di cui si legge un dialogo tramite una chiamata telefonica. Per ora non si è sentita la mancanza di personaggi di contorno nella parte presente, anche se sarebbe interessante vedere quelli presenti nel passato ma cresciuti.
I disegni di Ke Ran Bing sono davvero ottimi e ho adorato come in alcune pagine i personaggi sembrino uscire dalle loro vignette. Ho trovato molto divertente che nelle scene di gag il tratto diventasse più rotondo e cartoonesco. I colori utilizzati si sposano molto bene con le scene del fumetto: per la maggior parte vediamo dei colori accesi, ma la palette diventa più scura nelle vignette più drammatiche.
Un’altra cosa che mi ha stupito in positivo è la disposizione delle vignette nelle varie pagine, che spesso non è mai la stessa della pagina precedente. In molte si lascia ampio spazio bianco tra di esse, cosa che facilita anche la lettura delle note a margine per i termini
L’edizione di Jundo è davvero ottima, ed è un piacere da sfogliare. Le pagine in carta patinata rendono il volume resistente, e permettono anche un’ottima resa dei colori. A mio parere ci sono due piccole chicche che elevano quest’edizione: la presenza di un segnalibro e di una cartolina basate su delle scene del webtoon.
In conclusione, il primo volume di Soulmate è stata una lettura interessante. Lo consiglio soprattutto a chi cerca uno yuri un po’ diverso dal solito e che abbia anche un qualche risvolto drammatico.
