Anche per chi guarda anime e manga ci sono dei momenti in cui non ci interessa vedere opere troppo serie, deprimenti, che fanno male all’anima: vedere anime divertenti è sicuramente la cosa migliore da fare in questi casi.
Ma è difficile capire quali siano delle opere valide e quali invece ci lasceranno indifferenti davanti ad un umorismo che forse non siamo in grado di cogliere, o che ci appare particolarmente banale. Inoltre, se i personaggi non ci interessano sufficientemente o non siamo in vena di star dietro ad una storia, l’efficacia delle battute fatte durante la serie morirebbe all’istante.
Scegliere degli anime divertenti da vedere, districandosi tra queste problematiche e iniziando serie su serie sperando di trovare quella giusta si rivela una perdita di tempo; ecco allora che ci siamo noi, pronti a rivelarvi quali sono 5 anime dalla commedia e comicità valida che potrebbero quasi certamente rasserenarvi durante la giornata.
Asobi Asobase
Se vogliamo vedere qualcosa di divertente ma non abbiamo molta attrattiva verso il modo di fare “tradizionale” degli anime basati sulla comicità giapponese tipici dei primi anni duemila, una serie recente che consigliamo caldamente di guardare è Asobi Asobase.
Quest’opera, uscita nel 2018, mette al centro di tutta la vicenda un giovane gruppo di studentesse; tuttavia, prima che iniziate ad alzare i forconi additadola come la “solita serie su ragazzine scolarette”, ecco un monito: questa è forse una delle serie più demenziali esistite nello scorso decennio.
Asobi Asobase riunisce un gruppo di ragazzine delle medie, una più stramba dell’altra. Una di loro detesta ogni tipo di gioco a causa di “traumi” avuti con la sorella maggiore, un’altra dovrebbe essere una studentessa “straniera” che però sfoggia un inglese degno di un premier italiano, e un’altra ancora è una ragazza con una voce che non dimenticherete per il resto della vostra vita (e con un maggiordomo capace di sparare laser da dove non batte il sole).
In generale, la serie mostrerà queste tre ragazze e il modo in cui i loro giochi all’apparenza innocenti degenerano in una spirale di combattimenti, ricatti, vendette, inganni psicologici, traumi e anche alcuni momenti piuttosto intensi tra vari personaggi.
Cromartie High School
Parliamo ora di una serie che non viene forse apprezzata abbastanza, nonostante sia in tutto e per tutto una serie capace di conquistare chiunque provi a darle una possibilità. Cromartie High potrebbe non essere l’anime meglio animato che potremmo vedere, ma questo aspetto rimane comunque poco rilevante in confronto alla comicità che va a proporre.
Cromartie High School parla di un gruppo di liceali in una scuola per ragazzi, quasi tutti delinquenti, che fanno cose apparentemente ordinarie nel modo più insolito. Il primo episodio comincia con il mostrare nel modo più esplicito la demenzialità che si nasconde in questa frase: esso introduce alcuni personaggi, tra cui un ragazzo che assomiglia a Freddie Mercury che decidono di chiamare Freddie.
E sebbene egli non dica mai una parola, sa cantare come una superstar e va anche a scuola a cavallo. Oltre a Freddie, tra i vari studenti troviamo anche un robot (spesso scambiato per un distributore automatico), un gorilla e persino la yakuza.
Se questa situazione sembra troppo assurda per i vostri gusti, sappiate che gli scenari e i personaggi non vengono mostrati mai come una semplice raccolta casuale di battute o situazioni assurde, con una consistenza e tempismo che man mano consentono all’umorismo di crescere nel tempo.
Fullmetal Panic (Fumoffu)
Fullmetal Panic è uno dei classici dell’animazione prodotto dallo studio KyoAni, noto a molti per anime “seri” come Violet Evergarden. Può essere considerato un anime evergreen, che ad ogni rewatch si ripresenta in modo fresco per via delle sue situazioni e della sua storia tanto assurda quanto impressionantemente plausibile, e che ci porta a vivere dei momenti di pura ilarità.
Questa serie non è esclusivamente mirata alla comicità, ma questo non significa che non sia un tema fondamentale dell’intera opera. Nella prima stagione la commedia viene combinata all’azione, alle tematiche scolastiche, alla storia moderna alle battaglie con i robottoni, ma è dalla seconda che si raggiunge l’apice della commedia sotto ogni sua forma.
In un mondo in cui l’Unione Sovietica e la Guerra Fredda non sono mai finiti il protagonista Sosuke, un orfano di guerra diventato Sergente e per nulla abituato alla vita da civile, si trova a dover eseguire una missione di copertura all’interno di una scuola, con il dovere di proteggere una ragazza, Chidori.
Questo è il tema principale che viene toccato nella serie, ma da Fullmetal Panic Fumoffu, la seconda stagione, affronta solo gli aspetti più esilaranti e divertenti che potrebbero presentarsi in una situazione del genere, ed è considerata dai fan di anime e manga come una degli anime più divertenti che si potrebbe aver modo di vedere.
Great Teacher Onizuka
Chi non ha mai sentito parlare di Onizuka, il più grande insegnante giapponese mai esistito? GTO, noto per lo più come Great Teacher Onizuka è una delle basi degli anime nipponici. La sua lunghezza potrebbe spaventare, ma una volta iniziato a vederlo è probabile che desideriate non si concluda troppo presto, nonostante abbia degli elementi che lo rendono decisamente “un’opera dei suoi tempi”.
Onizuka, ex gangster diventato in qualche maniera un insegnante, possiede una filosofia d’insegnamento che non ha nulla a che vedere con quelle più note o tradizionali. Non ha paura di fare scherzi o svergognare i suoi studenti se questo significa dare loro una lezione, tuttavia non ha remore a vergognarsi nel processo.
La serie è suddivisa in una dozzina di racconti in cui gli studenti cercano perlopiù di farlo licenziare, o lui stesso si ritrova in situazioni in cui potrebbe potenzialmente rischiare il suo posto di lavoro. Tuttavia, la nonchalance di questo ex criminale nei confronti dei loro scherzi, che raramente riescono davvero a turbarlo, porta la situazione in direzioni davvero esilaranti, finendo anche con il portare dalla sua parte le persone che inizialmente volevano la sua rovina, non importa di chi si tratti.
Gintama
Se GTO vi sembrava lungo, Gintama sarà qualcosa di insormontabile. Ma con 9 stagioni e oltre 350 episodi sul groppone, questa è l’opera che tra tutte quelle esistenti verrebbe eletta all’unanimità come uno degli anime divertenti che tutti ricorderanno nelle epoche future.
Il segreto nel vedere Gintama è persistere di giorno in giorno, vedendo magari 1 o 2 episodi quotidianamente e avanzando pian piano. Nonostante la serie abbia un inizio alquanto lento, e sembri essere mirato principalmente ad un pubblico giapponese, dobbiamo ricordare come questi elementi fossero dei componenti “necessari” per il successo della serie nei suoi primi anni di vita.
Gintama man mano prende sempre più trazione, presentando dei momenti di pura genialità comica sia per quanto riguarda gli sketch e le battute, sia per il tempismo con cui vengono presentate. In aggiunta, per coloro che temono di potersi stufare nel vedere un anime divertente per mesi, Gintama offre anche un cambiamento profondo di tono in alcune situazioni, entrando nei suoi “archi seri” che presentano delle storie d’azione e capaci anche di far cadere qualche lacrima.
La storia presenta tre personaggi principali, Sakata Gintoki, Shimura Shinpachi e Kagura, tre individui che si ritrovano a svolgere ogni tipo di lavoro in un Giappone ancora troppo prematuro per essere chiamato tale, dove i samurai si trovavano solo ora all’inizio della loro decadenza. Le vicende vengono raccontate in modo episodico, e l’opera non si fa alcuno scrupolo nel rompere la quarta parete, plagiare altre serie in modo spudorato o prendere in giro gli animatori e lo studio d’animazione. L’apice della commedia lo possiamo ritrovare solo in questa serie (con le prime 3 stagioni disponibili su Amazon Prime Video).
