“La pubblicità è l’anima del commercio”: questo modo di dire vale soprattutto per internet e per le piattaforme video come YouTube. Proprio la piattaforma nata nel 2005 e ora di proprietà di Google è nota per la monetizzazione dei suoi video tramite pubblicità. Queste sono inserite nell’interfaccia del sito con dei banner, solitamente posti in cima nella prima pagina di YouTube, sotto i video oppure in alto a destra dell’elenco dei video consigliati.
Ma le pubblicità più “note” della piattaforma sono i brevi spot di 5, 15, 30 secondi o più che di solito partono a inizio video oppure a intervalli regolari durante la riproduzione del contenuto. Proprio questi spot e la loro quantità spesso provocano malumori e critice tra gli utenti. Molti di loro ricorrono a estensioni e programmi di terze parti “Ad blocker”: applicazioni che bloccano del tutto le pubblicità su YouTube.
Fino ad adesso la piattaforma video non ha bloccato del tutto gli adblock, limitandosi a bloccare app di terze parti come Vanced che, a loro volta, rimuovono gli annunci mentre si guardano video. Le cose però potrebbero cambiare: YouTube infatti sembra stia testando un blocco per gli adblock sul proprio sito.
YouTube mette un freno agli adblock?
Nella giornata di ieri sul sub r/youtube di Reddit è comparso uno screen, che potete vedere in copertina. Dalle descrizione del posto non è molto chiaro, ma sembra una sorta di messaggio che compare se la piattaforma rileva la presenza di un adblock attivo e che impedisce di accedere al sito: “Gli adblock non sono permessi su YouTube”.
Si può notare anche un pulsante con scritto “permetti gli ads di YouTube”: molto probabilmente questo disattiva il programma che blocca gli annunci. Altrimenti, l’utente può iscriversi a YouTube Premium (che, ricordiamolo, a fronte di un abbonamento mensile permette di avere una fruizione ad-free).
Ora: come già detto, il post non è molto chiaro sulla natura di questo blocco. Nei commenti del post viene confermato che si tratta di un cambiamento in fase di “test”: non si tratta di una decisione definitiva, ma di un esperimento. Non sarebbe comunque una prima volta: sono diversi i siti che bloccano l’accesso agli utenti che utilizzano gli adblock. Staremo a vedere se la piattaforma video adotterà questa decisione in via definitiva o se rimarrà solo un esperimento
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