In One Piece il Governo Mondiale è un’organizzazione più protetta di quanto potremmo pensare. Essa può contare non solo sulla difesa data dalla sua forza primaria e più nota in tutto il mondo, ovvero la Marina e gli Ammiragli, ma anche sulle forze speciali “segrete” del Cipher Pol, con le sue varie divisioni.
Le varie organizzazioni interne del Governo Mondiale hanno mostrato già in numerose occasioni fino a quali lunghezze sono capaci di spingersi pur di proteggere i segreti del Governo e dei loro fondatori, svolgendo delle azioni molto spesso controverse e che hanno portato più volte alla morte di persone innocenti.
Il Governo Mondiale, almeno fino a poco tempo fa, ha anche potuto contare sul geniale Vegapunk grazie alle varie invenzioni che egli è stato capace di produrre, tra cui anche i Seraphim. Quest’ultimi dovevano essere una delle armi più forti per la Marina e per il Governo Mondiale, ma in tutto ciò forse ci siamo dimenticati che anche un’altra “forza” facente parte del Governo deve essere ancora totalmente presentata, ovvero i Cavalieri degli dei, detti anche Cavalieri Sacri o Divini.
I cavalieri dell’ordine e del controllo
I Cavalieri degli Dei, o Cavalieri Divini, oppure Sacri o come preferite chiamarli (noi li chiameremo Cavalieri per abbreviare) sono stati introdotti solo nel capitolo 1054 di One Piece, quando Akainu e Kurouma stavano parlando dell’incidente avvenuto poco prima a Marijoa, portando così alla sconfitta di due marine dopo l’attacco dell’Armata Rivoluzionaria portato avanti da Sabo.
In questa conversazione rientra anche il “tentato omicidio” di Saint Charlos, ed è qui che Kurouma parla dei cosiddetti “Cavalieri degli dei”, i quali sarebbero apparentemente delle persone addette alla mediazione dei conflitti, e Akainu sembra aver deciso di affidare la questione a loro.
Nel capitolo 1083 di One Piece, circa 30 capitoli dopo, torniamo finalmente a parlare di questi Cavalieri misteriosi. Esso ci rivela come siano in totale 9, e nella conversazione tra Sabo, Dragon e Ivankov viene svelata un’ulteriore funzione che essi hanno oltre a quella di mediatori.
I Cavalieri si occupano di riscuotere i tributi che gli abitanti delle isole affiliate al Governo devono pagare, e a quanto pare adesso essi sono stati rivolti contro gli 8 paesi che hanno deciso di ribellarsi al Governo Mondiale. Dragon spiega come il vedere in movimento i Cavalieri simbolizzi l’inizio della guerra vera, e nel capitolo vengono mostrati solo nella penombra.
Sin dall’inizio è stato ipotizzato come i Cavalieri Divini fossero in sostanza delle sottospecie di guardie di Marijoa, o forse dei draghi celesti che svolgono anche dei ruoli adatti al combattimento (da qui il termine “divini”). Dopotutto, solo delle divinità possono risolvere i conflitti tra divinità, ed è possibile che i Cavalieri lavorino in realtà sotto il comando diretto di una persona in particolare, Im.
Detto ciò, ancora non sappiamo che tipo di forza essi potrebbero avere, e se siano in qualche modo capaci di superare anche gli ammiragli. Potrebbero essere delle entità simili ai Gorosei, ovvero gli individui incaricati di governare il mondo, i quali si distinguono in modo più che netto dai “comuni” draghi celesti, specialmente per via del loro aspetto. Inoltre, a sapere della loro esistenza sembrano esserci solo le persone che sono state a Marijoa, ho che hanno avuto modo di conoscere la città.
Iniziano però già a fioccare teorie su ciò che potrebbe aver dato ispirazione all’autore di One Piece: si pensa che essi siano adattati dai Paladini, 12 cavalieri leggendari appartenenti al re dei Franchi Carlo Magno, il fondatore del Sacro Romano Impero. Il termine “Paladini” deriva dal francese antico e dall’antico latino palatinus, che significa cavalieri vicini.
Tra la fine e l’inizio del 19esimo e 20esimo secolo si è ricominciato ad utilizzare il nome “paladino” per i cavalieri vicini ai re. All’epoca, l’idea generale era che essi fossero guerrieri santi, coraggiosi nella battaglia e rispettosi della giustizia del loro re, qualunque essa fosse.
Anche gli inglesi arrivarono poi ad usare questa parola per coloro che rappresentavano l’élite dei cavalieri del re e quelli più vicini a lui, e la gente li chiamava i maestosi cavalieri, considerandoli i più potenti.
Sono adattati dai Paladini, sono 12 cavalieri leggendari appartenenti al re dei Franchi, Carlo Magno, il fondatore del Sacro Romano Impero. Il nome Paladini deriva dal francese antico, e deriva dall’antico latino palatinus, che significa “cavalieri vicini”.
Alla fine del diciannovesimo secolo e all’inizio del Ventesimo secolo, hanno riutilizzato il nome paladino, ed è stato chiamato i cavalieri vicini ai re, e lo stereotipo di loro all’epoca era che erano guerrieri santi coraggiosi nel combattere e nel rispetto della giustizia del loro re, qualunque cosa fosse.
Nel mondo di One Piece, tutto ciò si trasferisce in modo piuttosto chiaro: i Cavalieri Sacri sono una quadra d’elité vicina al loro re, ovvero Im, con una lealtà e forza ben più grande rispetto ai Gorosei. Inoltre, anche nelle leggende antiche vedere i cavalieri in movimento era simbolo de lfatto che la faccenda era diventata seria.
Vedere i suoi 9 fedeli cavalieri muoversi diventerà un motivo di preoccupazione per il capo del Governo. Ognuno di loro adesso si muoverà contro uno degli esponenti degli 8 regni, in modo da frenare la disobbedienza e la ribellione rivolta verso il loro re.