Mentre i milioni di fan di Elden Ring attendono impazienti l’uscita del primo DLC di espansione della storia Shadow of the Erdtree, la sua community, la quale vanta di un gran numero di appassionati di game developing e modders, sta lavorando assiduamente per condividere interessanti modifiche o addirittura una loro visione di quelle che potrebbero essere le ambientazioni future o possibili del gioco.
Proprio su questa lunghezza d’onda è nata The Convergence, una mod dalle dimensioni importanti che punta a modificare un gran numero di elementi di gioco, dai mostri alle texture del terreno, fino a toccare anche le classi già esistenti di Elden Ring. Non è la prima volta che sentiamo parlare di questa mod visto e considerato che ne fu sviluppata una versione anche per altri capitoli precedenti di marca FromSoftware, Dark Souls 3 per fare un esempio.
Ma non è un esagerazione quando vi diciamo che la mod è di grosse dimensioni, motivo per il quale coloro dietro lo sviluppo di The Convergence sono soltanto alla loro versione Alpha, resa però disponibile a tutti i giocatori attraverso i classici siti di condivisione mods. La community ha già messo le mani su questa mod, rilasciando numerosi video (in particolare su Youtube) per analizzare tutti i vari elementi che sono stati modificati e aggiunti su Elden Ring, o semplicemente dei walkthrough.
I contenuti di Elden Ring – The Convergence
Seppur si tratti soltanto di una versione alpha, l’intero mondo di gioco è stato modificato aggiungendo nuove ambientazioni, rivisitando parti dell’Interregno che meritavano più importanza e ricostruendone gli elementi quali ad esempio il ponte distrutto di Liurnia, adesso completamente intatto e che permette il passaggio senza dover obbligatoriamente affrontare il passaggio segreto. Anche la zona di inizio del gioco è stata modificata e ora i giocatori iniziano la propria avventura in una torre (inesistente nel gioco originale) nei pressi di un lago di Liurnia.
Ma a sorprendere molto i giocatori è la presenza su The Convergence di ben 30 classi in totale con cui iniziare il gioco, ognuna con la descrizione delle abilità e del focus delle sue statistiche, una grossa quantità di abilità nuove (e anche piuttosto forti e innovative da un primo sguardo) e tantissime nuove armi anche piuttosto belle come la Spada delle 3 Dita o la Lama Celestiale, tutte documentate dettagliatamente in un video con gli effetti passivi e le abilità proprietarie.
In tutto questo ci sono anche nuovi boss e tanti cambi alla qualità dell’esperienza di gioco come ad esempio lo scatto automatico di Torrente senza necessariamente dover premere i tasti in continuazione, oppure la possibilità di cavalcare in zone dove, su Elden Ring originale, di solito non è possibile come i vari ponti prima delle Torri. Queste mod infatti sono spesso un modo per suggerire agli sviluppatori originali quali elementi andrebbero modificati per renderli meno frustranti, esistenti anche su un capolavoro come Elden Ring.
