Essendo stato il terzo personaggio ad unirsi alla ciurma di Luffy, Nami possiede un ruolo importante all’interno del mondo di One Piece. Insieme a Zoro è stata una delle prime persone che ha potuto testimoniare la nascita della ciurma dei Mugiwara, e la crescita esponenziale che il gruppo di pirati ha avuto nel tempo.
Nami è sempre rimasta vicina al giovane capitano in ogni occasione, supportando il suo sogno e contribuendo a sua volta alla realizzazione di quello che sembra un obiettivo così difficile ed ambizioso da raggiungere. Tuttavia, esso si sposa benissimo con quello di Nami, la quale desidera creare una mappa dell’intero mondo della serie.
La navigatrice inoltre avrebbe potuto ottenere un ruolo ancor più importante all’interno di uno dei film del franchise, One Piece Strong World. Lo stesso Oda ha svelato in precedenza come i piani riguardanti il film e il suo personaggio fossero inizialmente altri, ma poi una serie di circostanze ha portato lui e lo staff a valutare altre opzioni.
Il segreto dell’ammaliante navigatrice pirata
Su Twitter l’utente Sandman cita le parole che Oda pronunciò nel 2016 riguardo il film Strong World, e che si soffermavano nello specifico sul ruolo di Nami e come il suo passato sarebbe diventato un punto più centrale della storia.
Ho ideato la trama iniziale del film di Strong World per approfondire riguardo il segreto dietro la nascita di Nami. Lo staff della pellicola è rimasta scioccata dopo aver letto il contenuto. La storia è diventata un po’ troppo toccante, e quindi l’ho ritoccata rendendola più emozionante per il pubblico giovane.
All’inizio il film doveva chiamarsi “un viaggio di cristallo” e avrebbe portato i Mugiwara a combattere contro Shiki per il “Cristallo di quattro città”. Nelle note incluse nell’artbook del film vengono introdotte le idee iniziali riguardo la pellicola, e il regista Munehisa Sakai tornò a parlare di Strong World circa sette anni dopo sulla rivista Kinema Junpo (2016).
Tra le storie vagliate ce n’era una scritta da Oda stesso in cui avrebbe svelato il segreto dietro la nascita di Nami. Esso avrebbe sviluppato il passato di Nami, e a quanto pare esso sarebbe stato piuttosto scioccante e dall’aria più matura. Anche Oda era conscio di come fosse molto orientato verso un pubblico adulto, e disse al regista di volerlo modificare per renderlo adatto ai giovani.
Oda partì con l’idea di creare una storia che lo facesse piangere, e all’inizio fu molto soddisfatto dal risultato; tuttavia, qualcosa non sembrava andare bene: per Oda le storie impressionanti nascono dall’eccitazione data dalle emozioni di un personaggio. insomma, la storia dev’essere creata dai personaggi. Dopo averci ragionato su, Oda ha deciso di abbandonare questa storia.
Ad ogni modo, la decisione dietro questo cambiamento è avvenuta perché nella sceneggiatura scritta inizialmente sarebbe stata svelata (a loro dire troppo presto) la verità sul passato di Nami prima che Bellemere la trovasse ad Oykot.
Ci siamo persi dunque quella che sarebbe stata una storia profondamente incentrata sulla navigatrice stessa, collegandosi al suo passato e sui suoi poteri ed abilità di cartografa.
