Sanremo ormai è terminato da tempo, inutile che ve lo diciamo noi, eppure sembra che alcuni brani come “Splash” di Dimartino Colapesce stiano trovando riscontri davvero positivi non solo all’interno del Bel Paese, ma anche in paesi esteri piuttosto lontani dal nostro continente.
In Corea del Sud infatti dei cantanti hanno deciso di utilizzare la canzone in questione durante un talent show piuttosto noto nel paese, “Phantom Singer”, proponendo però una versione diversa da quella originale.
Tre artisti locali hanno riproposto il brano del duo siciliano cantandolo imitando però un altro gruppo italiano, ovvero il Volo, noti per il loro canto piuttosto “lirico” di canzoni moderne. La loro esibizione, nel programma tv coreano è diventata virale arrivando anche nel nostro paese, e venendo condivisa anche sui profili social di Dimartino, uno dei cantanti originali.
Le canzoni italiane cantate DAVVERO dai coreani grazie a Dimartino Colapesce
Di solito quando si parla di coreani che cantano canzoni italiane si potrebbe pensare a quelle sorta di “parodie” dove si crea un testo fittizio ad orecchio sfruttando i suoni delle parole coreane. In questo caso però la canzone è stata realmente cantata in italiano dal trio di artisti, e in modo anche piuttosto sublime.
I tre cantanti che si sono esibiti nello show si chiamano Junbeom Park, Seonghyun Kim e Woosung Kim, e fanno parte del gruppo Penguin in the Water. Essi sembrano aver deciso di dare una svolta più “lirica” alla canzone italiana, mettendo in scena uno spettacolo davvero incredibile e largamente apprezzato dal pubblico e dai giudici facenti parte della trasmissione, tanto da dar loro il massimo punteggio consentito.
“Dopo il K-Pop, il mondo è maturo per il T-Pop (il pop dei terroni)”, ha commentato Colapesce. Il gruppo coreano inoltre aveva effettuato anche un’altra cover di una band italiana che si è fatta largo nel panorama internazionale solo negli ultimi tempi, ovvero i Maneskin.
In conclusione, è sempre bello vedere qualche pezzo italiano ottenere un grande successo anche al di fuori del suo paese natale, e il fatto che sia arrivato anche a conquistare il pubblico asiatico è certamente un motivo di vanto per gli artisti siciliani.
