Nell’epoca in cui il politicamente corretto impera non solo nella vita di tutti i giorni ma anche nel settore dell’intrattenimento purtroppo capita spesso e volentieri di ritrovare personaggi fino a qualche anno fa ritenuti perfettamente normali venire additati come discriminatori o emarginanti. Proprio per questo numerosi personaggi hanno finito per subire pesanti modifiche o addirittura venire eliminati completamente dallo show di riferimento. Neanche I Simpson, coi loro oltre trent’anni di storia non sempre “politicamente corretta” alle spalle, si sono salvati da questa tendenza.
Apu Nahasapeemapetilon, celebre personaggio della serie proprietario del Kwik-E-Mart di Springfield, ha infatti rischiato di venire completamente eliminato dalla serie proprio perché indicato come modello fortemente discriminatorio ai danni delle comunità indiane.
Il problema è sorto a causa di un documentario intitolato Il Problema con Apu uscito nel 2017 e nel quale il dal comico di origine indiana Hari Kondabolu attaccava proprio il personaggio presente ne I Simpson.
La questione, che per anni è sembrata chiusa, è tornata alla ribalta negli ultimi giorni a causa di un podcast in cui il doppiatore Hank Azarial ha detto la sua in merito alle critiche mosse contro di lui e il personaggio da lui interpretato ne I Simpson:
“Attraverso il mio ruolo di Apu e quello che ho creato nella rappresentazione di Hollywood… Ho contribuito a creare uno stereotipo piuttosto emarginante e disumanizzante.”
Il doppiatore di Apu rivela inoltre di essere stato invitato a partecipare al documentario ma di avere più volte declinato l’offerta, definendosi spaventato ed imbarazzato, ma di essere stato grato al comico per aver mostrato alle masse un problema che neanche lui stesso aveva realizzato in un primo momento.
Continuando, celebre doppiatore del personaggio de I Simpson ha inoltre affermato che proprio grazie al documentario ha realizzato che il suo modo di interpretare Apu potrebbe aver ferito delle persone o dei suoi colleghi attori, e di ciò si rammarica profondamente ancora oggi a distanza di più di quattro anni.
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Fonte: Deadline
