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Crisi carte Pokémon, in Giappone i negozi iniziano a proibire la vendita di pacchetti agli adulti

Da diverse settimane in Giappone è diventato estremamente difficile essere un fan del franchise di Pokémon, specialmente se si è principalmente fan del gioco di carte. L’uscita del nuovo set di carte di Pokémon Scarlatto e Violetto è una delle ragioni maggiori dietro la tremenda condizione che gli appassionati stanno vivendo.

Le due nuove espansioni, Clay Burst e Snow Hazard, contengono al loro interno alcune delle carte con il più alto potenziale di valore visto negli ultimi anni, e per questo motivo sin da prima della loro uscita numerose persone si sono accampate al di fuori dei negozi, per collezionarle ed eventualmente rivenderle a prezzi elevati.

Nel giro di neanche poche ore quasi tutti i negozi nipponici si sono ritrovati senza più carte Pokémon da vendere. Inoltre, ciò non ha riguardato solamente Clay Burst e Snow Hazard, ma anche tutti gli altri prodotti legati al gioco di carte Pokémon: a prova di ciò ci sono state le scuse ufficiali pubblicate sul sito giapponese di Pokémon TCG, dove spiegavano come tutti i prodotti relativi al gioco siano attualmente esauriti.

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Un futuro da cambiare per il bene di Pokémon

Sebbene questo non sia un problema del tutto ignoto ai fan di Pokémon, poiché questi anni sono stati costantemente tempestati dalla presenza di rivenditori e scalper pronti a rivendere a cifre astronomiche le carte Pokémon, adesso un’azienda distributrice in Giappone ha deciso di prendere un attimo in mano la situazione.

Il negozio specializzato nella vendita di carte Pokéemon Hareruya 2 sito ad Akihabara, uno dei luoghi più iconici in Giappone per la vendita di anime, manga, videogiochi ed hobbystica di vario genere, ha deciso di bandire la vendita agli adulti in modo che i bambini possano tornare a godersi gli hobby.

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L’azienda ha deciso di non vendere le nuove espansioni a nessuna persona di età superiore a quella di uno studente di scuola primaria di secondo grado (ovvero scuola media), sperando così di poter bloccare i rivenditori e rendere più accessibili le carte ai bambini. Viene spiegato come verrà controllata l’identità di ogni singolo bambino per accertarsi che rispetti il limite consentito, e limiteranno la vendita a 10 pacchetti al giorno per ogni singolo acquirente.

Certo, è chiaro che probabilmente la rivendita continuerà anche con queste nuove condizioni, ma perlomeno potrebbe andare a fornire più possibilità ai normali giocatori, specie quelli più giovani.

In un video girato a metà mese possiamo inoltre osservare come la situazione stia sfuggendo sempre più di mano: esso mostra infatti delle linee infinite al di fuori dei principali distributori, con persone quasi totalmente adulte giunte apposta per accaparrarsi le suddette carte e rivenderle.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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