Manca oramai meno di una settimana al debutto in sala di Guardiani della Galassia vol.3, il terzo capitolo della saga diretta da James Gunn. Noi abbiamo avuto la possibilità di poterlo vedere in anteprima e siamo qui per raccontarvi le nostre impressioni sul film.
Prima di iniziare a parlarvi della pellicola abbiamo la premura di avvisarvi che l’articolo NON CONTIENE SPOILER. Di conseguenza, sentitevi liberi di leggere senza temere di rovinarvi l’esperienza che vi aspetta al cinema.
I Guardiani della Galassia tornano alla ribalta
A nostro avviso, Guardiani della Galassia vol. 3 è un ottimo film, quasi certamente migliore di tutti i film della fase 4 del Marvel Cinematic Universe. James Gunn ritorna in pompa magna sul grande schermo per alzare, ancora una volta, l’asticella delle pellicole supereroistiche.
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Il regista, nonché sceneggiatore, è riuscito ad alternare momenti seri e pesanti, specie dal punto di vista emotivo, a momenti leggeri e divertenti capaci di tirare su il morale dello spettatore e farlo sganasciare dalle risate.
L’ilarità torna a farla da padrone: le scene divertenti sono tante e variegate e riguardano un po’ tutti i personaggi a schermo, dagli eccentrici protagonisti agli antagonisti, passando per i personaggi secondari e i co-protagonisti.
In Guardiani della Galassia vol. 3, però, si trattano anche tematiche molto più profonde. Durante la visione, è capitato che i personaggi si ponessero domande esistenziali alla ricerca di un modo per scendere a patti col loro Io interiore.
I personaggi sono un altro aspetto fondamentale della pellicola: nello svolgimento dei fatti tutte le figure principali evolvono e migliorano cercando di raggiungere una versione migliore di sé. Ma i personaggi non cambiano in modo lineare: James Gunn è riuscito a inserire le loro trasformazioni all’interno di simpatici siparietti comici.
Così facendo, il regista è riuscito a rendere leggeri e naturali dei cambiamenti che, se trattati con troppa seriosità ed enfasi, rischierebbero di apparire come forzati agli occhi dello spettatore.
Passando alle scene di azione, queste sono, a nostro avviso, davvero ben realizzate: ogni coreografia è curata nei minimi dettagli ed è studiata per emozionare ed eccitare al meglio lo spettatore.
Oltre a ciò Guardiani della Galassia vol. 3 contiene molte più scene cruente rispetto ai suoi predecessori e agli altri film del MCU. Sebbene tali scene appaiano in sostanza molto crude, James Gunn è riuscito a edulcorarne l’impatto emotivo grazie alle inquadrature, all’uso degli oggetti di scena e dei materiali.
Dulcis in fundo, la colonna sonora riesce a cogliere appieno l’essenza della scena girata, enfatizzando così le emozioni che vuole trasmettere allo spettatore. Anche la gestione della musica è brillante: esattamente come già accadeva nei precedenti capitoli, ogni volta che una canzone deve essere riprodotta o fermata sono i personaggi stessi a farlo schiacciando un pulsante.
In definitiva, non possiamo che consigliarvi di andare a vedere Guardiani della Galassia vol. 3 a partire dal 3 maggio prossimo.
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