Era stata annunciata con la roadmap ufficiale della Stagione 3 dei 2 titoli Call of Duty ed è ora finalmente attiva in gioco. Negli ultimi giorni di Aprile 2023 fa il suo ritorno su Warzone 2 la ormai conosciuta modalità Malloppo, a 9 mesi di distanza dall’ultima volta che era stata discussa e vista come possibile implementazione sul gioco.
La modalità è una versione più tranquilla rispetto alla classica battle royale di Warzone 2, dove diverse squadre si affrontano con l’obiettivo di guadagnare più soldi possibili. La prima che arriva ad 1 milione vince il round e per farlo non ci sono limiti: si possono saccheggiare i nemici eliminati, completare i contratti accettati o semplicemente raccogliere le sacche di soldi; il tutto con la possibilità di tornare in partita ogni volta che si viene eliminati.
La modalità Malloppo è stata annunciata nel classico stile di Warzone 2 attraverso un trailer ufficiale di pochi secondi condiviso sui maggiori profili social di Call of Duty. Tuttavia c’è stato un piccolo problema che ha leggermente sporcato il lancio della modalità, altresì da considerare pulito e senza intoppi; qualcosa di minore che non ha comunque provocato un gran clamore nella community.
Statistiche errate legate alla modalità Malloppo di Warzone 2
La possibilità di ritornare in partita ad ogni eliminazione implica dei numeri più alti per quanto riguarda le statistiche di morti e uccisioni, più comunemente generalizzate come K/D (Kill/Death Ratio). Proprio in questa statistica si è generato un problema legato al conteggio generale e alla media della K/D, che per qualche motivo risultava molto diversa e più alta rispetto a quella che era la realtà.
Secondo quanto segnalato dagli stessi sviluppatori di Raven Software, tale media conteggiava non solo le morti e uccisioni della modalità Malloppo, ma anche quelle legate al Battle Royale, andando quasi di pari passo con quest’ultima. Si tratta di un problema di minore importanza che non influisce assolutamente con quella che è la modalità in sé, ma in un’epoca dove ai giocatori piace vantarsi delle proprie statistiche risulta opportuno impegnarsi per risolverlo.
Detto fatto dunque. Tempo un giorno e gli sviluppatori hanno risolto questo problema legato al conteggio, suddividendo le varie statistiche in 3 categorie ovvero Battle Royale, Ritorno e Malloppo. D’altronde sappiamo che le statistiche in generale sono un argomento che sta molto a cuore agli sviluppatori intenzionati a migliorarle sempre di più e questa modifica punta proprio a questo obiettivo. La pagina delle statistiche, com’è stato spiegato dagli sviluppatori al momento della patch correttiva, si arricchirà sempre di più e metterà a disposizione del giocatore il maggior numero di informazioni sulle sue partite.
Ricompense uniche dalla modalità Malloppo
A prescindere da questo piccolo problema, il ritorno di Malloppo ha suscitato una reazione positiva nell’utenza, contenta di veder introdotta una modalità in più su Warzone 2, anche se l’interesse sarebbe di vedere qualcosa di effettivamente nuovo. Ma una cosa per volta. Si tratta dopotutto di un qualcosa di buono ottenuto dopo le recenti problematiche che hanno colpito entrambi i titoli principali attuali.
Il gradimento per la modalità è stato poi condito dalla scoperta di alcune sfide esclusive con degli obiettivi da svolgere giocandola, le quali garantiscono alcuni oggetti cosmetici, una skin e dei Biglietti da visita. Di seguito dunque la lista di questi obiettivi e delle relative ricompense.
- 1 Vittoria: Sticker per Arma
- 5 Vittorie: Sticker per Arma
- 10 Vittorie: Skin per l’Hummer
- 50 Partite completate: Biglietto da visita
- 250 uccisioni di Bot AI: Biglietto da visita
- 1.000 uccisioni: Emblema
- Totale di 10 milioni raccolti: Biglietto da visita
- Prima vendita allo Shop: Biglietto da visita
- Primo acquisto allo Shop: Biglietto da visita
