Negli ultimi anni sono diverse le piattaforme digitali che hanno conosciuto un’enorme crescita. Tra queste troviamo OnlyFans, sito nato nel novembre 2016 e che ha sede a Londra (Regno Unito). Ad oggi la piattaforma ha quasi 2 milioni di content creator e più di 150 milioni di utenti registrati. Un successo raggiunto grazie all’arrivo sulla piattaforma di tante personalità famose, come per esempio Bella Thorne.
La sua popolarità deriva dal grande numero di persone che l’hanno scelta per vendere i propri contenuti per adulti. I content creator caricano foto e video sulla piattaforma e gli utenti possono accedervi pagando o singolarmente per ciascun contenuto oppure tramite un abbonamento mensile.
Da qualche tempo, però, c’è un nuovo elemento che potrebbe cambiare non solo OnlyFans ma tutto il mondo dell’intrattenimento per adulti. Stiamo parlando dell’intelligenza artificiale (IA o, in inglese, AI) che, grazie a diversi programmi, permette di generare e creare modelli umani iper-realistici. Un fatto che divide internet e i content creator di OnlyFans.
Le intelligenze artificiali nel mondo dell’intrattenimento per adulti
Qualche giorno fa aveva fatto discutere sul web “Claudia”, una ragazza generata con l’IA che è “riuscita” a vendere alcuni suoi contenuti espliciti per almeno 100 dollari. Lei non è ovviamente l’unico caso presente sul web: da quando i programmi di AI Art sono diventati così avanzati (da circa un anno), sono in molti a creare modelle con l’intelligenza artificiale.
Qualche settimana fa sul web si erano fatte notare alcune immagini di ragazze scambiate per “vere”, ma che in realtà sono state generate sempre con l’IA. Il loro “creatore” è TheRRRealist, attivo su Twitter e Deviantart. Parliamo di immagini iper-realistiche, che a una prima occhiata potrebbero essere prese per vere.
Proprio questa crescita delle intelligenze artificiali ha posto nuove domande: i modelli generati con l’AI saranno dei concorrenti “spietati” per i content creator? Oppure aprono nuove opportunità? In generale, il popolo del web tende per la prima opzione, credendo che l’IA possa mettere in difficoltà il mercato, sostituendo i content creator “umani”.
Sul tema sono stati intervistati da Pirate Wires alcuni modelli che lavorano su OnlyFans. Al contrario di quanto si possa pensare, non sono del tutto contrari all’intelligenza artificiale. Una di loro è Avalon, content creator australiana. A suo parere le intelligenze artificiali possono essere un’opportunità per questo mondo. Infatti, l’IA potrebbe aiutare i content creatore a nascondere eventuali ferite e i segni dell’età.
Inoltre, per il momento, la concorrenza delle IA tarderà ad arrivare su OnlyFans. La piattaforma infatti è molto sensibile ai cambiamenti nelle foto dei content creator, specie se sono troppo editate o create con l’IA. Se viene caricata un’immagine così, la piattaforma la segnala immediatamente, insieme all’account che l’ha postata.
Inoltre, le piattaforme non scalpitano così tanto di vedere content creator “fake” generati con l’IA. Infatti, come sottolinea ancora Avalon, visto che le IA utilizzano database con immagini di persone vere, le piattaforme evitano questo tipo di contenuti.
Insomma: la presenza delle intelligenze artificiali nel mondo dell’intrattenimento per adulti è solo all’inizio e, come il resto dell’AI Art non è ancora stata oggetto di regole apposite. Alcuni content creator si stanno già preparando. Per esempio Roger, altro creator intervistato da Pirate Wires vorrebbe ottenere il copyright di un modello 3D del suo volto, così da cautelarsi in futuro dal deepfake e altre forme di plagio.
Al momento quindi non c’è ancora una risposta alla domanda “IA: un’opportunità o una potenziale concorrenza?”. Come conclude anche l’articolo di Pirate Wires, non resta che vedere cosa ci riserverà il futuro.
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