Dopo settimane di discussioni in qualche modo positive riguardo l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, arriva un nuovo posto di blocco importante, che questa volta potrebbe essere più serio del previsto e definitivo: la CMA britannica (Antitrust) ha deciso di bloccare l’acquisizione per 69 miliardi di dollari del colosso statunitense per motivi legati al cloud gaming.
Come viene spiegato anche nel documento ufficiale fornito dal CMA del Regno Unito, il motivo principale di questa decisione è legato alla seria possibilità che si crei un monopolio per quanto concerne il cloud gaming, dettato dalla già enorme influenza in questo settore da parte di Microsoft (si parla di oltre il 60% attualmente) che inglobando Activision Blizzard crescerebbe ancora di più.
A livello commerciale appare impossibile pensare che Microsoft non decida di rendere i giochi Activision un’esclusiva dei suoi servizi di cloud gaming (magari aumentandone anche il prezzo), cosa che bloccherebbe anche la crescita di un mercato ancora grezzo nonostante la sua rapida diffusione negli ultimi anni. Un grosso passo indietro dunque rispetto alla momentanea decisione delle ultime settimane dove era stato stabilito che questa acquisizione non avrebbe impattato la concorrenza nel mercato del gaming.
La risposta di Microsoft e di Activision alla decisione della CMA
Sono arrivate presto le risposte da parte del presidente MC Brad Smith e dal CEO di Activision Blizzard Bobby Kotick, entrambi fermi sull’idea che i motivi e le ipotesi che hanno portato al blocco non corrispondono a quelli che sono i piani delle due aziende. Il primo infatti ha risposto attraverso un post su Twitter ribadendo la ferma intenzione di fare appello contro questa decisione, mentre il secondo ha risposto rassicurando il proprio team che non è detta l’ultima parola con una lettera pubblicata sul sito ufficiale. Riportiamo di seguito entrambi i messaggi tradotti in italiano:
Ci impegneremo fermamente per portare a termine questa acquisizione e faremo ricorso. La decisione del CMA di rifiutare una via pragmatica proposta rivolta alla competizione preoccupa e scoraggia l’innovazione tecnologica e gli investimenti nel Regno Unito. Abbiamo già firmato un contratto per rendere i più popolari giochi Activision Blizzard disponibili su oltre 150 milioni di dispositivi, ragion per cui rimaniamo fermi sulla nostra posizione e rafforzeremo questi accordi attraverso i rimedi regolamentari.
Siamo in particolar modo delusi dal fatto che dopo queste lunghe deliberazioni, la decisione rifletta un fraintendimento di questo mercato e il modo in cui funzionano davvero le tecnologie cloud più rilevanti.
Brad Smith
Team. Oggi, l’autorità per i mercati e la competizione (Competition and Markets Authority CMA), un’agenzia regolamentare nel Regno Unito, ha deciso di non approvare la nostra unione con MC. Questa non era la notizia che volevano, ma è lontana dall’ultima parola su questo affare. Assieme a loro, possiamo e contesteremo questa decisione, e abbiamo già iniziato a lavorare per fare ricordo al Tribunale Britannico per la Competizione. Siamo fiduciosi nel nostro caso in quanto i fatti sono dalla nostra parte: questo affare fa bene alla competizione.
Il Regno Unito spera di far crescere la sua posizione leader nella tecnologia, e la nostra unione sarà utile a realizzare proprio questo. In un’epoca in cui il campo del machine-learning e delle intelligenze artificiali è così roseo, sappiamo che il mercato britannico beneficerebbe enormemente dalla forza di Microsoft in entrambi i campi, così come beneficerebbe la nostra abilità nel mettere quelle tecnologie rapidamente in uso. Al contrario, se la decisione del CMA rimarrà tale, sopprimerebbe investimenti, competizione e disponibilità di lavori in tutta l’industria videoludica nel Regno Unito.
Questa unione è un processo complesso e so di non essere il solo frustrato dagli ostacoli e dai rinvii. Ci siamo abituati ad una cultura aziendale che si muove rapidamente per realizzare grandi obiettivi, quindi è dura quando non possiamo chiudere le questioni al nostro solito energetico passo. Continueremo a spingere sul caso, perché sappiamo che l’unione beneficerà i nostri impiegati, la forza lavoro britannica nel campo della tecnologia e i giocatori in giro per il mondo.
Farò tutto il possibile personalmente per sostenerci e aiutare i regolari a capire le dinamiche competitive nella nostra industria. Quello che mi da fiducia è il fatto che, da soli o assieme ad un’altra azienda, siamo una delle più forti compagnie nell’industria, destinati ad una continua crescita e sfruttare la nostra proprietà intellettuale. Apprezzo il vostro continuo lavoro e la vostra concentrazione, e per continuare a connettervi con i nostri giocatori per il mondo. Questo è il momento migliore per stare nel nostro campo, e tutti voi rappresentate il meglio del nostro settore. Vi terremo aggiornati sulle prossime decisioni.
Bobby Kotick
