È solo mezza versione ma tra ChatGPT 3.5 e la nuova versione 4.0 rilasciata da OpenAI circa un mese fa cambia veramente tantissimo. Il nuovo modello di apprendimento di questa fantastica intelligenza artificiale promette di essere molto più umana rispetto alla versione precedente.
Iniziamo a fare chiarezza: ChatGPT non ha avuto modifiche o miglioramenti, quello ad avere un aggiornamento è GPT-4 cioè il suo modello di linguaggio. GPT è l’acronimo di Generative Pre-trained Trasformer ed è quella la vera rivoluzione di OpenAI, implementato poi all’interno di un chatbot che quindi può imparare direttamente parlando con gli utenti.
Cosa cambia tra ChatGPT 4 e 3.5
A differenza della versione precedente ChatGPT 4 ha la capacità di elaborare immagini e comprenderne il significato grazie alla sua struttura multimodale. Questo apre moltissime applicazioni, per esempio, anche l’utilizzo per persone non vedenti che potranno sfruttarlo per descrivere vocalmente immagini. Inoltre, è molto più difficile da ingannare proprio per evitare gli errori che commetteva con alcuni giochi di parole.
Oltre a questo, ChatGPT 4 ha una migliore memoria e questo permette di passare dalle precedenti 8000 parole massime a messaggio alle enormi 64000. Ciò significa che l’intelligenza artificiale di OpenAI potrà elaborare testi decisamente più lunghi o ricordare molto più messaggi dando alla conversazione un senso più naturale.
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ChatGPT 4 a differenza delle precedenti versioni avrà una sua personalità. Integra una nuova funzione definita da OpenAI Steerability, una funzione che permette di modificarne il comportamento. Gli utenti, quindi, possono tranquillamente cambiare il tono e lo stile del chatbot in base alle proprie esigenze. Potremo quindi chiedere a ChatGPT di comportarsi come se fosse un insegnante della scuola o di prepararci per un esame importante.
“In una conversazione casuale, la distinzione tra GPT-3.5 e GPT-4 può essere sottile. La differenza emerge quando la complessità dell’attività raggiunge una soglia sufficiente: GPT-4 è più affidabile, creativo e in grado di gestire istruzioni molto più sfumate rispetto a GPT-3.5”
Il nuovo modello di OpenAI sarà, inoltre, multilingue. Infatti, la versione precedente era improntata solamente sull’inglese e quindi giochi di parole o altri detti in lingue diverse da quella anglosassoni non funzionavano perfettamente, mentre ora sarà rispondere precisamente in 26 lingue diverse (tra cui italiano e ucraino). Per ultimo avrà migliore conoscenza dei linguaggi di programmazione e quindi genererà codice migliore.
