Se vi si chiede di pensare a una persona che definisce perfettamente i tratti migliori di un allenatore, voi a chi pensereste? Nella mia carriera di professore Pokémon ne ho visti parecchi, ma ce n’é uno che più di tutti ha saputo dimostrare le qualità migliori degli allenatori, e quella persona sei tu, giocator- No aspetta, non mi sembra la risposta giusta…
Non esiste un solo giocatore, sono miliardi. Avete visto le vendite dei giochi ambientati qui a Paldea, quello significa una miriade di allenatori e allenatrici. E ogni allenatore protagonista ha la personalità di una carta velina!
<<Indee dee Dee? (Allora perché hai detto il giocatore?)>>
Mi sono sbagliato. Serve parlare di qualcuno che ha avuto il ruolo del giocatore in altri “media”, ma chi? …Oh! Ora ho avuto l’idea giusta. C’è un allenatore che ha accompagnato tutti noi per ben 26 anni senza mai invecchiare di un giorno… Ash Ketchum (サトシ Satoshi).
Ash Ketchum è un eterno ragazzino di 10 anni cresciuto a Biancavilla nella regione di Kanto sotto le cure della madre Delia. Appena arrivato ai 10 anni di età, Ash ha iniziato il suo viaggio con la scelta di uno starter. Inizialmente voleva partire con uno Squirtle, ma tutti e tre gli starter preparati dal Professor Oak erano stati scelti da alcuni allenatori che si erano svegliati prima. Il professore gli ha dato però come starter un Pikachu che fino a poco tempo prima era un Pichu selvatico cresciuto da dei Kangaskhan. Il rapporto tra i due non è stato sempre roseo, ma dopo una peripezia iniziale con degli Spearow, Pikachu ha iniziato a fidarsi sempre più del suo allenatore, diventando man mano il suo speciale partner.
Il suo obiettivo è quello di diventare Maestro Pokémon, e questo l’ha portato a viaggiare per diverse regioni per sfidare le palestre e le leghe regionali. Prima nella sua regione Kanto, poi nelle Isole Orange, Johto, Hoenn, Unima, Kalos e Alola. In quest’ultima non si è trattato proprio di un viaggio, visto che il ragazzo ci è andato perché in famiglia hanno vinto dei biglietti per un viaggio verso la regione in una lotteria.
Il ragazzo è riuscito a ottenere tutte le medaglie delle regioni che ha visitato (o a superare le prove nel caso di Alola, visto che è una regione sprovvista completamente di palestre ufficiali), la maggior parte per la sua grande maestria nel venire fuori con strategie eccezionali. Però non ha sempre avuto fortuna ai tornei delle leghe. In essi ha quasi sempre vinto contro i suoi rivali, dimostrando ogni volta di essere cresciuto come allenatore (tranne ad Unima, dove per tutto il viaggio è rincretinito), ma raramente è arrivato a sfiorare la vittoria del torneo. Alla Lega di Kalos è arrivato secondo, mentre ha vinto alle leghe delle Isole Orange e di Alola (si vede che gli arcipelaghi tropicali gli hanno portato fortuna…). La sua vittoria ad Alola è quella più riconosciuta a livello internazionale, anche se alcuni esitavano per qualche ragione a definirlo campione.
Nell’ultimo periodo il ragazzo ha invece lavorato come assistente di ricerca del Professor Cerasa assieme a un allenatore novizio di nome Goh. Contemporaneamente, ha partecipato al Torneo Mondiale per L’Incoronazione, dove è riuscito a vincere contro moltissimi suoi colleghi campioni e contro l’imbattuto Dandel. È l’unico allenatore ad aver mai utilizzato Megaevoluzioni, Mosse Z e Dynamax nella stessa lotta. Grazie alla sua vittoria, Ash ha moltissimi fan nel mondo, ma la sua strada per diventare Maestro Pokémon è ancora lunga!
I compagni di viaggio
Nei suoi viaggi è stato accompagnato da diversi capipalestra (Misty, Brock, Spighetto e Lem), da aspirati coordinatrici o performer (Vera, Lucinda e Serena) e da personaggi che avevano altri obiettivi (Tracey, Max, Iris, Clem, Goh e Chloe). Ad Alola ha avuto più che altro dei compagni di classe, visto che ha frequentato la scuola di Pokémon situata sull’Isola mele Mele: Lillie, Mallow, Suiren, Chrys e Kawe. Assieme ai suoi amici ha contribuito a salvare le regioni che ha visitato dai team malvagi o da persone che volevano sfruttare i poteri di alcuni mon leggendari per i propri fini, a volte rischiando persino la vita. Ha fatto anche parte di una squadra di eroi chiamati gli Ultraguardiani, che si occupavano di incidenti riguardanti le Ultra Creature. I suoi fan lo shippano spesso con i suoi compagni di viaggio di sesso femminile, anche se negli ultimi anni è stata molto popolare la ship Ash x Goh.
Ash nel tempo si è guadagnato il rispetto di tutti coloro che l’hanno incontrato, grazie al suo buon cuore e al suo coraggio. Nel multiverso esistono diversi Ash, la cui storia è leggermente simile a quella che conosciamo. L’Ash dell’universo di Scelgo Te! ha avuto finora solo due compagni di viaggio, Sami e Amina, due giovani allenatori di Sinnoh. Ha però fatto amicizia con Isa (una ragazza che ha catturato un Eevee grazie a lui) e Koko (un ragazzino cresciuto da uno Zarude che si credeva un Pokémon). Ci ha inoltre quasi fatto conoscere suo padre!
Quanti Pokémon ha catturato Ash?
Nel corso del suo viaggio, Ash ha catturato ben 78 Pokémon, e ha almeno un mon di ciascuno dei 17 tipi conosciuti. La maggior parte dei suoi mon li ha catturati nella sua regione natale: 55 (numero un pochino falsato a causa dei suoi 30 Tauros). Di questi 55 non possiede più Butterfree, Raticate, Haunter, Primape, Squirtle e Aipom, che ha liberato, donato o scambiato ad altri allenatori.
Se dovessimo fare una classifica delle regioni in cui ha fatto più catture, in seconda troveremmo la regione di Unima, dove ha catturato ben 9 mon. Dietro troviamo poi Johto con 7 catture, e Sinnoh con 6, Hoenn, Kalos e Alola a parimerito con 5, le Isole Orange e Galar a parimerito con 2.
Ci sono anche alcuni mon che sono contati come suoi anche se non li ha mai catturati, ossia Larvitar e Solgaleo. I due Rotom con cui ha viaggiato come Pokédex Rotom e Smartrotom non vengono solitamente contati. Altri mon che ha liberato sono invece Lapras, Goodra, Greninja e Naganadel. L’ash dell’universo alternativo ha finora catturato soltanto 5 Pokémon, Pikachu, Charizard, Butterfree (liberato come nell’universo principale), Ekans e Sentret (questi due solo temporaneamente).
L’aspetto
Il design di Ash cambia a quasi ogni generazione, anche se i cambiamenti più percettibili sono stati in Sole e Luna ed Esplorazioni. I suoi capelli rimangono sempre neri e a punta nei lati, e sulle guance rimangono dei segni simili a dei fulmini. Gli occhi e le linee del volto sono diventate man mano più tonde e meno squadrate. Gli outfit del ragazzo sono quasi sempre ispirati a quelli dei protagonisti maschili dei giochi generazionali a cui si ispira l’anime, fatta eccezione per due serie: Advanced Generation e Esplorazioni. Gli outfit non sono comunque uguali agli originali videoludici, cambiando soprattutto nella distribuzione dei colori. Il suo design iniziale è opera di Atsuko Nishida, mentre Sayuri Ichiishi, Toshiya Yamada, Toshihito Hirooka, Satoshi Nakano, Shuhei Yasuda, Norihiro Matsubara, Shizue Kaneko, Hirotaka Marufuji hanno adattato i design originali nelle varie serie e nei film.
Ash è basato su Rosso e su Satoshi Tajiri, il creatore del franchise di Pokémon. Il suo nome originale deriva infatti da Tajiri. Il nome inglese sembra derivare dai frassini e da catch’em, parola presente nel primo slogan del franchise “Gotta Catch’em All“.
Per una volta voglio fare un finale serio.
<<INDEEEEE?! (SUL SERIOOOO?!)>>
Sì, è davvero così stupefacente?! Ash ci ha accompagnato per ben 26 anni, e per molti di noi alla fine l’anime è stato il primo vero approccio con il mondo Pokémon. Quindi non si può fare altro che ringraziare Ash e lo staff dell’anime per averci regalato le sue avventure. Ora possiamo seguire le avventure dei nuovi protagonisti, che sicuramente ci regaleranno grandi emozioni… E poi tanto faranno tornare Ash prima o poi in degli speciali, visto che vuole fare amicizia con tutti i mon del mondo. Considerando poi che ogni tot anni scopriamo nuovi mon… Beh, prima di andarvene, andate a dare una lettura allo scorso episodio della rubrica, se ancora non l’avete fatto. Lo potete trovare qui.
Fonte. Bulbapedia