Prima di diventare una famosa piattaforma di streaming, Netflix era stata fondata come servizio di noleggio ci DVD per fare concorrenza a Blockbuster. A differenza dell’azienda concorrente, non sono mai stati aperti negozi fisici di Netflix, e tutto il procedimento di noleggio veniva gestito semplicemente tramite e-mail. Il suo successo ha spinto anche Blockbuster a seguire una strada simile, anche se non l’ha salvata dal declino che ha avuto nel primo decennio del Duemila.
L’azienda ha continuato la sua funzione originaria anche quando l’azienda si è spostata sullo streaming nel 2007, suo nuovo business principale. A distanza di 11 anni, Netflix è uno dei colossi dello streaming, pieno di produzioni originali realizzate in ogni parte del mondo.
A distanza di ormai 26 anni, l’azienda ha deciso di chiudere il servizio di noleggio DVD.com. La notizia è stata data in un tweet, nel quale l’azienda ha ringraziato chiunque abbia mai noleggiato un DVD con il suo servizio e ha condiviso anche una gif dove si vedono le diverse buste utilizzate per mandare i film, con l’evoluzione del logo dell’azienda nel corso degli anni. Nell’articolo pubblicato sul sito ufficiale si fa anche dell’ironia sulla chiusura, definendo questa fase del servizio “Netflix DVD – The Final Season“.
Il servizio DVD.com
La chiusura non avverrà subito, ma durante il corso dell’anno. Gli ultimi dischi a noleggio saranno infatti spediti il prossimo 29 settembre. Il primo DVD noleggiato sul servizio è stato quello di Beetlejuice – Spiritello Porcello, film di Tim Burton del 1988.
In 25 anni di attività, il servizio ha noleggiato 5.2 miliardi di DVD e ha avuto 40 milioni di abbonati unici all’anno. Il film più noleggiato nella storia del servizio è stato quello di The Blind Side, film del 2009 di John Lee Hancock basato sul libro di Michael Lewis, che racconta la storia del giocatore di football Michael Oher.
L’azienda sta attuando diverse modifiche nel corso di questi ultimi tempi, e oltre alla chiusura del servizio DVD.com, a breve non sarà più possibile condividere gli account con i propri famigliari.
