Con più di 85 milioni di copie vendute, My Hero Academia è uno dei manga di maggiore successo attualmente in corso di pubblicazione su Weekly Shonen Jump. Scritto e disegnato da Kohei Horikoshi, l’opera è arrivata alla ragguardevole cifra di 37 volumi (di cui 35 pubblicati in Italia da Star Comics).
Dopo un periodo di pausa, la scorsa settimana su Shonen Jump é arrivato il capitolo 385 di My Hero Academia. Sono state pagine decisamente intense, con il contrattacco di All for One. Villain che, sbarazzatosi di Hakws e Dark Shadow, ha assistito compiaciuto al fatto che tutto il mondo vedrà la sconfitta degli eroi della U.A.
Ma, in particolare modo, il capitolo 385 di My Hero Academia si era chiuso con un bel cliffhanger, con la possibile entrata in scena di Stain (qui trovate i nostri spoiler completi dello scoso capitolo) . Vediamo nelle pagine in arrivò questa settimana come prosegue la battaglia dei nostri eroi e contro AFO e i suoi alleati.
La tenacia di Ida e un epico cliffhanger
Il capitolo 386 di My Hero Academia si intitola “Ora ci sono io” e incomincia con gli agenti di polizia, che dicono che All for One è passato per la città di Idou. Tsukaichi chiede a loro se ci sia qualcuno ancora in grado di combattere; ma sono tutti occupati.
In quel momento, un agente di polizia cade dalla sedia e fa notare come si è intensificato il calore delle fiamme di Dabi. Tsukaichi chiede loro se Endeavor sia stato sconfitto, ma la polizia dice no. Piuttosto, secondo loro Dabi è vicino dall’esplodere. Visto che sta continuando a combattere, tutto il calore si concentra all’interno del suo corpo: tempo 10 minuti e Dabi potrebbe esplodere, causando danni devastanti per un raggio di 5 km.
Tsukaichi sembra disperato e La Brava non gli dà buone notizie, visto che i civili sono tutti nel raggio della potenziale esplosione. A rendere più tesa la situazione, un altro poliziotto li avvisa che AFO è diventato talmente forte che potrebbe utilizzare il suo quirk “Warping”. Quando nessun rinforzo sembra possa aiutarli, una voce sembra chiamare Tsukaichi dal comunicatore.
La scena di questo capitolo 386 di My Hero Academia si sposta a Kamino, con Ida che chiede a Shoto se è ancora capace di usare il suo quirk “Phosphor”, e lui risponde di potercela ancora fare. Anche perché non potrebbe fermarsi, finché c’è ancora una possibità che AFO possa raggiungere Deku.
Ida è commosso dalla tenacia di Shoto ed entrambi stanno piangendo. Ma ecco che una voce raggiunge anche il loro comunicatore: e non è altri che All Might. L’eroe è felice di sentirli ma, con il tempo che stringe, dice loro di affrettarsi ad andare a Gunga. Dabi infatti sta per rilasciare la sua energia ed Endeavor non potrà bloccarlo col suo quirk
All Might si rivolge direttamente a Shoto, dicendogli di non preoccuparsi di AFO; piuttosto deve dirigersi da Dabi, visto che solo il suo quirk e quello di Ida possono salvare Gunga. Così, facendosi forza e con il suo “Engine” raffreddato dalla pioggia, Ida si carica sulla schiena Shoto e volano via a tutta velocità. Nel mentre, Stain osserva tutta la scena, dicendo a sé stesso di come stiano dando tutto per proteggere le altre persone.
La scena si sposta su Hawks mentre regge Tokoyami e su All Might scende dalla sua auto, dicendo che è sempre stata la sua battaglia mentre AFO si avvicina sempre più. Tsukaichi dice al nostro eroe di andarsene, ma All Might sorride, ricordandosi di quando Deku gli ha detto se può essere un eroe anche senza quirk.
Il capitolo si chiude con un altro grandioso cliffhanger. All For One sorride mentre la macchina e la ventiquattrore di All Might si smontano e si riformano intorno al suo braccioin una sorta di armatura robotica. . E All Might grida la sua iconica frase: “Ora ci sono io!”. Appuntamento tra due settimane: con la Golden Week Shonen Jump e di conseguenza My Hero Academia andranno infatti in pausa. Nel mentre è possibile prenotare il volume 36 di My Hero Academia su Amazon.it, disponibile a questo link).