Tesla, la casa automobilistica capitanata dal magnate sudafricano Elon Musk, ha deciso di continuare la politica commerciale di taglio ai prezzi, iniziata lo scorso gennaio, abbassando i prezzi di listino del suo parco auto in molti altri mercati, tra cui proprio quello italiano.
L’obiettivo perseguito dalla società statunitense è quello di sostenere la sempre più crescente domanda di veicoli elettrici e, in contemporanea, di aumentare i volumi di produzione e vendita. Vediamo nel dettaglio cosa cambia in concreto.
I prezzi di listino di Tesla per l’Italia
Le modifiche apportate da Tesla ai listini riguardano gran parte del suo parco auto e si concentrano, per lo più, sui modelli più popolari offerti dal brand.
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Partendo dalla Model 3, Tesla ha modificato il costo della variante Long Range, il cui prezzo base scende da 52.990 € a 48.990 € (4.000 € di differenza), e quello della variante Performance, che passa da 59.990 € a 53.990 € (costa ben 5.000 € in meno). A non venir toccata è Model 3 RWD, il cui prezzo resta fisso a 41.490 €.
Passando alla Model Y, il prezzo della variante RWD oggi è pari 46.990 €, quello del modello Long Range invece è di 53.990 €. Anche il costo della variante Performance è stato ritoccato, il suo prezzo base adesso è pari a 59.990 €.
Tesla ha deciso di tagliare anche i prezzi di altri due vetture. Infatti, il prezzo della Model S è sceso a 105.990 € per il modello base e a 130.900 € per la versione Plaid. Il prezzo di Model X, invece, è stato tagliato a 114.900 € per la versione base, 134.990 € per quella ad alte prestazioni.
Parte degli effetti della politica di Tesla si potranno vedere a breve. Il prossimo 19 aprile è infatti prevista la pubblicazione dei risultati economici conseguiti della casa automobilistica nell’arco del primo trimestre del 2023.
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